Anatomia
Formazione richiamante più o meno la forma di una conchiglia, come la c. del padiglione auricolare e le c. nasali (dette anche turbinati).
Geografia
Cavità della superficie terrestre chiusa o [...] quasi da ogni lato; le c. possono avere origine diversissima: per sbarramento (da frane, detriti di falda, alluvioni, depositi morenici, colate vulcaniche ecc.), tettonica (fra due pieghe: per es. le c. di Terni e di Rieti), di erosione (fluviale, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] con gli annessi distretti collinari e gli apparati morenici: i querceti misti, le brughiere degli altipiani continuo, come entro le viscere della nostra terra, lungo cumuli di detriti del mondo antico, attraverso scorie di vulcani; ma la spelonca ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] , che si suddivise in lunghe lingue nelle valli lorenesi, depositando morene sparse sugli altipiani d'arenarie a sud d'Épinal, e sbarrando ; e pure il commerce de l'argent va a detrimento dell'attività produttrice.
A siffatti germi di crisi economica ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] ai quali è una soglia, alta 250-400 m., costituita dalle morene, ormai in gran parte smantellate, che chiudevano a S. i di catene, oggi in gran parte sepolte da coltri di detriti alluvionali, che gli agenti atmosferici hanno strappato alle aree più ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] del Monferrato e quelli di Torino, tutti gli anfiteatri morenici allo sbocco delle valli alpine e dei grandi laghi, monotono dei precedenti, anche per le estese zone di frana e detrito di falda che coprono le pendici montuose.
3. Alpi Orientali (fr ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] legno.
Verso S. il terreno va elevandosi ed è coperto dalla morena di fondo di un grande lobo del ghiacciaio pleistocenico, la quale la politica polacca verso l'Oriente, ma qui, sui detriti dell'antico stato russo, si era affermata, con prestigiosa ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] , particolarmente estesi nelle zone periferiche occidentale e meridionale, il margine oceanico inciso da fiordi, gli accumuli morenici, i cordoni di detriti (eskers), i ciottoli sparsi, ecc. La regione si solleva verso oriente fino a superare i 2300 ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Terziario a cui si alternano depositi alluvionali quaternarî, depositi morenici e terrazze glaciali e fluvio-glaciali.
Durante il subito i primi grandiosi sollevamenti, depositarono i loro detriti che diedero luogo all'attuale formazione di molassa. ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] colline del Monferrato ed è divisa dalla strozzatura offerta dall'anfiteatro morenico della valle di Susa e dalle colline di Torino in due delle antiche conoidi di deiezione, composte di detriti grossolani profondamente alterati sino a dare origine a ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] periodo recente (od Olocene) dei fondi vallivi, oltre ai detriti di falda, ai depositi torbosi, alle dune o tomboli di circhi glaciali, talora occupati da laghetti, sia di depositi morenici, non però così ben conservati e tipici come nelle Alpi sia ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
liscione
liscióne s. m. [der. di lisciare]. – Aspetto del terreno montano che si presenta con una superficie liscia di varia forma, risultante dall’azione meccanica che i materiali di frana (morene, detriti di falda, alluvioni) esercitano...