Filosofo francese (Parigi 1754 - ivi 1836). Di formazione illuministica, fu assertore di una nuova scienza, l'ideologia, "analisi delle sensazioni e delle idee", intese come fatti psichici in generale.
Vita
Deputato agli Stati generali, fu incarcerato durante il Terrore. Socio dell'Istituto, membro del consiglio della Pubblica Istruzione, fu nominato senatore dopo il 18 brumaio, ma, avversario di ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. DestuttdeTracy se ne servì per denominare [...] una nuova scienza, il cui scopo era quello di studiare l’origine delle idee. Intorno a questo progetto sorse una corrente di pensiero – detta Idéologie, da cui il nome di idéologues dato ai suoi seguaci ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] A ogni modo, ciò che importa rilevare è che la volontà non è né semplice "facoltà di sentir desiderî" (A.-L. DestuttdeTracy) né semplice vittoria d'un appetito su altri, secondo la definizione di Th. Hobbes ("in tutte le deliberazioni, cioè in ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] Condorcet. Qui venne in contatto con il gruppo degli idéologues, in particolare con Antoine-Louis-Claude DestuttdeTracy e con Pierre-Jean-Georges Cabanis; e soprattutto con lo studioso di letteratura medievale, francese e italiana, Claude Fauriel ...
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Filosofo (Bergerac 1766 - Grateloup 1824). Dopo una fase di vicinanza al movimento dell'"ideologia", approdò a posizioni spiritualistiche, affidando al "senso intimo" (cioè all'introspezione) la ricerca [...] e pensiero
Amico di P.-J. Cabanis, A.-L. DestuttdeTracy e di altri "ideologi", se ne distaccò abbastanza presto rifiutandone del cogito ergo sum quella del volo ergo sum, conduce M. de B. a una dottrina della conoscenza in cui le classiche categorie ...
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idéologues Esponenti di una corrente filosofica operante in Francia tra la fine del 18° e gli inizi 19° sec., che si fondava sul sensismo di matrice illuminista. Tra i suoi rappresentanti: P. Cabanis (1757-1808) [...] e A.-L.-C. DestuttdeTracy (1754-1836). Fu Napoleone a usare il termine idéologue ("ideologo") in senso dispregiativo contro costoro, per indicare l'intellettuale dottrinario, astratto, privo di senso della realtà. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] gnoseologia sei-settecentesca, da Locke a DestuttdeTracy, e specificamente nella individuazione di passabile in se stessa. Nondimeno ei dicono ancora che l’uomo è il più sociale de’ viventi. […] I loro individui [fra le api, fra le formiche, fra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] contrario di quanto avrebbero fatto filosofi se pur di calibro (come Descartes, Thomas Reid, Kant e Antoine-Louis-Claude DestuttdeTracy; cfr. P. Galluppi, Lezioni di logica e metafisica, cit., 3° vol., Lezione CIV, p. 331), il metodo dell’analisi ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] - indirizzo rinvigoritosi nei primi decenni dell'800 per l'influenza degli ideologi francesi, soprattutto di Cabanis e di DestuttdeTracy -, dall'altro attraverso la critica del puro razionalismo, che considerava a priori taluni principî per i loro ...
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BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordine benedettino [...] e Bibl.: G. C. (Giuseppe Compagnoni), rec. del Corso di V. B., in Biblioteca Italiana, I (1816), pp. 305-14; DestuttdeTracy,Elementi di ideologia, trad. di G. Compagnoni, I, Milano 1817, 1, pp. XXIX, XLIII-LII; D. Müller,Biografie autografe ed ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologo
ideòlogo s. m. (f. -a) [comp. di ideo- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – 1. non com. Seguace dell’ideologia, come scienza delle idee. 2. a. Chi analizza, svolge, o elabora un’ideologia: l’i. di un partito politico. b. In tono polemico,...