BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] l'accordo tra Mazzini e Buonarroti, il B. collaborò alla Giovine Italia con due articoli pubblicati nel 1832: il Cristianesimo distrutto dal despotismo e Stato dell'Europa dal 1830 al 1832, firmati il primo "un p.d.c." (un parroco di campagna) ed il ...
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. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] il re e il parlamento. Carlo e Laud condivisero la stessa sorte sul patibolo. La repubblica allora istituita e il despotismo militare di Cromwell, che ben presto la dominò, erano egualmente puritani. Sotto questo regime tutti i vescovi e gran parte ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] nei "governi moderati", in quelle monarchie illuminate (beninteso, "senza adottare il paradosso di Linguet che il despotismo asiatico sia preferibile alla libertà britannica"), augurandosi che l'assolutismo sia capace di accogliere le proposte di ...
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NANI, Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque a Palma, l’attuale Palmanova, il 31 gennaio 1725, terzogenito maschio di Antonio, all’epoca provveditore generale della fortezza, e di Lucrezia Lombardo.
Quando [...] , 1971): nuovi costumi, letali per i valori repubblicani, avevano attecchito sulle rive della laguna veneta. Lo spirito di «despotismo» – uno spirito al quale assimilava, sul piano interno, il riformismo di Andrea Tron e della sua cerchia – stava ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] anche là sarebbe stato necessario mutare l'intera struttura amministrativa. "Si dovrebbe riformare o distruggere la Camera e il despotismo de' chierici ed altri camerali". Il mutamento di pontefice avrebbe permesso forse a quell'"infelice paese" di ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] il F. ne descrisse l'idea: "mi proposi di rappresentare l'Italia, che altera e disdegnosa calpesta l'atterrato despotismo, che colle armi spezzate e accecato dall'ira, non avendo più che offendere, inveisce contro sé stesso, mordendosi forsennato ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] diritto», il M. sosteneva che tutti, papa o principe o popolo, possono portare il paese all'indipendenza: «Il despotismo o la libertà non importa; basta rivendicare l’autonomia nazionale». L’urgenza di arrivare all’indipendenza nazionale dà, perciò ...
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PARAGUAY (A. T., 155-156)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Nardo NALDONI
Stato interno [...] anni). Avuto nelle mani il sommo potere, come era sua intenzione, Francia diede inizio a un tale periodo di despotismo da condurre il paese nel più completo abbrutimento. Nell'eventualità di una guerra contro l'Argentina, uno dei primi provvedimenti ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] ideologica del patriziato. Nani riteneva che i tradizionali valori marciani fossero stati debellati da uno spirito di "despotismo", che aveva trasformato le istituzioni repubblicane in un mero simulacro: ad un tempo la Serenissima aveva smarrito ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] leggere e scrivere e vivono nella più grande miseria. Il solo mezzo che essi ebbero fino ad ora per sottrarsi al despotismo del governo e dei signori fu ben primitivo, presero un fucile, raccozzarono alcuni compagni e si fecero briganti. I briganti ...
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despota
dèspota (ant. dèspoto e despòto) s. m. [dal gr. δεσπότης «padrone, signore, sovrano»] (pl. -i). – 1. a. Nell’antica Grecia, il padrone di casa, spec. nei rapporti con i servi. b. Titolo dato agli dei e ai monarchi degli imperi orientali,...
despotato
s. m. [der. di despota]. – Regno retto da un sovrano che aveva il titolo di despota (con riferimento al mondo orientale nel medioevo): il d. bizantino di Epiro.