(o rayon) Termine indicante le fibre tessili artificiali derivate da materiali cellulosici, i cui tipi fondamentali sono r. viscosa, r. cuproammoniacale (Bemberg) e r. all’acetato.
Il r. viscosa si ricava [...] della soluzione colloidale, detta viscosa, dopo maturazione e filtrazione. Il filo è sottoposto a finitura, per es. desolforazione, sbiancamento, tintura. La soda caustica in eccesso dopo la mercerizzazione e il solfuro di carbonio durante la ...
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RAYON e raion (XXVIII, p. 882)
Ettore Viviani
Le fibre tessili artificiali cellulosiche (v. anche fibre tessili; naylon, in questa App.) hanno realizzato progressi, specialmente per ciò che riguarda [...] continuo su di una serie di speciali aspi dove subisce l'azione dei varî reattivi per il lavaggio, la desolforazione, il candeggio, ecc., per poi essere sempre in continuo essiccato, ritorto e contemporaneamente raccolto su coni od altra confezione ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] a raggiungere un carico di rottura a trazione di 500 N/mm2, dopo ricottura. In siderurgia, nei processi di disossidazione e di desolforazione dell’acciaio, si usa con buoni risultati la l. magnesio-alluminio al 50% di ciascuno dei due metalli. Le l ...
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desolforazione
desolforazióne s. f. [der. di desolforare]. – Operazione con la quale si riduce, talora fino all’eliminazione completa, il tenore dello zolfo o dei composti solforati presenti in una determinata sostanza: è usata nei processi...
desolforare
v. tr. [der. del lat. sulphur «zolfo», col pref. de-] (io desólforo, ecc.). – Sottoporre a processo di desolforazione. ◆ Part. pres. desolforante, anche come agg. e s. m.: una sostanza desolforante, un desolforante.