migliorare
Bruno Bernabei
Ricorre due sole volte, nel senso di " rendere migliore ", con riferimento a un progresso spirituale, effetto di amore o di virtù.
In Rime dubbie XXII, in risposta a Chiaro [...] dice che nell'amore l'uomo deve custodire in sé l'intimo desiderio, mantenendosi in una condizione di fedele attesa, poiché lo desio fa l'uomo migliorare (v. 7). In più elevata sfera spirituale, D. dice che la Filosofia può migliorare lo bene (Cv III ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] D. sarebbe nato invece da Caterina Pirovano e da Lombardo Della Torre: ma quest'ultimo, che fu imprigionato dopo la battaglia di Desio e morì nel castello di Baradello nel 1280, va identificato col nonno e non col padre del Della Torre. Il padre ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] Chronicon Spilimbergense, a cura di G. Bianchi, Udine 1856, pp. 12 s.; Austro-Friulana. Sammlung von Aktenstücken zur Geschichte des Conflictes Herzog Rudolfs IV. von Österreich mit dem Patriarchate von Aquileia, 1358-1365, a cura di J. V. Zahn, Wien ...
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desiderio (desidero; disiderio)
Fernando Salsano
" Moto appetitivo dell'animo " che aspira a ciò che ritiene un bene; si genera naturaliter dall'amore (cfr. Pg XVIII 28 ss. come 'l foco movesi in altura [...] , quasi primam radicem "), e dell'amore riflette, nelle proprie accezioni come nelle forme più frequenti in poesia ‛ desio ',‛ desire ', ‛ desianza ', la varietà dei valori e delle gradazioni. Il rapporto di origine amore-desiderio, esplicito in Cv ...
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Industriale italiano (Milano 1865 - Varese 1946). Cavaliere del Lavoro (1912). Nel 1885 fondò una modesta fabbrica di biciclette che presto acquistò rinomanza fino a divenire una delle principali organizzazioni [...] attività anche alla produzione di motociclette, motocarri, autocarri, automobili, motori a combustione interna per uso industriale. Dopo la distruzione per bombardamenti nel 1943, il B. ricostruì rapidamente i suoi impianti a NE di Milano e a Desio. ...
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Famiglia di industriali serici. Pietro, verso la prima metà del sec. 18º, impiantò una prima filanda a Valmadrera (Como), successivamente ampliata dai figli Giuseppe Antonio e Carlo, che estesero l'industria [...] Egidio e Pio introdussero in Italia (1869) i primi telai meccanici per seta e fondarono un grande stabilimento a Desio, specializzatosi poi nella produzione di tessuti per ombrelli. Dei figli di Giuseppe, Piero sviluppò l'industria dei nastri di ...
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La più alta vetta del Karakoram e la seconda montagna, per altezza, della Terra (8611 m).
La storia alpinistica del K2 cominciò nel 1902 con la spedizione internazionale diretta da O. Eckenstein, che risalì [...] da Aimone di Savoia, duca di Spoleto, che ebbe carattere prevalentemente scientifico, sotto la guida del geografo e geologo A. Desio. Fu poi la volta degli Statunitensi con tre successive spedizioni nel 1938, 1939 e 1953: quella del 1938, diretta da ...
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Ingegnere (Monza 1810 - Milano 1879); partecipò ai moti del 1848. Interessatosi dei problemi relativi all'irrigazione dell'Alta Lombardia, pubblicò (1863), in collaborazione con L. Meraviglia, un progetto [...] solo tra il 1880 e il 1891. Lungo 50 km, dominante 50.000 ha, il canale è derivato dal Ticino, e conduce le acque, che servono a irrigare l'alta pianura milanese, fino all'Adda (presso Cassano); scorre a S di Castano Primo, Legnano, Desio, Monza. ...
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SAVOIA (Savoia-Aosta), Aimone di, duca di Spoleto
Secondo figlio di Emanuele Filiberto, duca d'Aosta, e della principessa Elena di Francia, nato a Torino il 9 marzo 1900. Uscì dall'Accademia navale col [...] bronzo e una d'argento. Nel 1929 guidava una spedizione al Karakorum, di cui facevano parte anche M. Cugia, A. Desio, L. di Caporiacco, G. Allegri, U. Balestrieri e altri: essa eseguì il rilievo fotogrammetrico dell'altipiano Baltoro ed esplorò varie ...
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In italiano è frequente il fenomeno di parole che, pur avendo lo stesso significato (o, com’è nei verbi, uguale persona e tempo verbale) hanno diversa grafia o posizione dell’accento. Entrambi questi fenomeni [...] significati, grafie e accenti poi superati nel corso del tempo: da qui augelli accanto a uccelli, alme per anime, disio/desio per desiderio, veggo per vedo, divengono per diventano, e molti altri.
Di norma, termini con grafie concorrenti hanno pure ...
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desio
deṡìo (o diṡìo) s. m. [forse lat. *desedium, da desidia «ozio, inoperosità», raccostato per il sign. a desiderium]. – 1. poet. Desiderio: Quali colombe, dal disio chiamate (Dante); E me che i tempi ed il desio d’onore Fan per diversa...
des-
deṡ-. – Forma eufonica del pref. de-, usata talora, davanti a vocale, sul modello di termini inglesi e francesi con des- (tratto dal lat. de-ex), nella terminologia chimica per indicare sottrazione, sostituzione, procedimento inverso...