Israele, storia di
Elena Loewenthal
Un antichissimo nuovo Stato
Israele è un nome molto antico, citato nella Bibbia più di duemila volte. Da allora questo nome è diventato quello di tutto il popolo [...] . Vi si pratica un'agricoltura che è il vanto della sua storia, perché si è riusciti a strappare la terra al deserto, coltivandola con amore e tanta fatica, in perenne scarsità di acqua. Il kibbuz, fattoria collettiva in cui non esiste la proprietà ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] rocce granitiche a tratti coperte da lave che, nella sezione mediana, si estende per circa 800 km in ambiente decisamente desertico.
Il M. (fra le terre più instabili del globo) è interessato da terremoti e da attività vulcanica, in particolare nel ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] interni sono molto più aridi, con medie annue delle precipitazioni in genere inferiori ai 600 mm, minime in corrispondenza del deserto del Kalahari, e con temperature piuttosto vicine a quelle di Città del Capo, in quanto l’aumento dell’altitudine è ...
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SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] di Uruk da Norsun Tepe e Malatya al Nord, a Tell Ramādī (un sito nelle vicinanze di Mari) al Sud. Persino nel deserto siriano, più precisamente nella regione di Qawwum, è stata rinvenuta una ceramica di tipo urukita. Nella regione di Terqa, poi, sono ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] egli pensò: «Se giungerò al Golgota e troverò la Santa Croce alla quale è stato crocifisso Gesù, tornerò di nuovo in questo luogo deserto e costruirò una città e le darò il nome di Nuova Gerusalemme: luogo di riposo per i santi e gioiello per gli zar ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] al governo di Carlo Alberto: in luglio lo rimosse dall’ispettorato della fanteria e lo collocò in aspettativa. La ‘traversata del deserto’ si protrasse fino al 1831, l’anno dell’avvento al trono di Carlo Alberto, del quale era sempre rimasto un ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, i, p. 819; III, i, p. 511; IV, i, p. 645; V, ii, p. 38)
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione ha registrato un elevatissimo incremento, per cui gli abitanti che [...] israeliana di alcuni campi del Sinai, nonché grazie all'apporto di tecnologie estere e alla scoperta di nuovi giacimenti nel Deserto Occidentale e (off-shore) nel Golfo di Suez. Buone prospettive presenta il gas naturale (12.233 milioni di m³ nel ...
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VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] incitavano a ribellarsi le popolazioni duramente oppresse dal malgoverno dei funzionarî, e anche qui i barbari del deserto mettevano duramente alla prova le insufficienti soldatesche. Da tali distrette V. fece ogni sforzo per uscire vittorioso ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] sigillata con dedica ad Adone, e alcune tombe alla cappuccina. Tuttavia già nel 1° secolo d.C. il luogo doveva essere deserto, tranne la strada che ha continuato a mantenere in vita il proprio tracciato almeno per gran parte dell'evo antico. Vedi tav ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] in Algeria, pubblicò il Quadro generale geografico, fisico, storico, politico, statistico della Barberia con cenni intorno al deserto del Sahara (Milano 1831).Negli anni seguenti diede alle stampe due fortunati almanacchi, il Guazzabuglio di parole ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...