Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] , l'aristocrazia militare ha tentato di conservare il proprio prestigio con la creazione di unità speciali, come i 'topi del deserto' inglesi, i ranger americani, la legione straniera francese: corpi d'élite, nei quali ogni uomo torna ad avere il suo ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] di trasferire gli accampamenti, per sfruttare le risorse naturali, costringe inoltre le famiglie boscimane a ulteriori spostamenti nel deserto. È stato calcolato che nel corso di quattro anni, il periodo di dipendenza del bambino dalla madre, una ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] ulcus tropicum, e dall'ulcera di Veldt, o ulcera difterica, e volle chiamarla ulcera tropicaloide, o ulcera micetoide del deserto; di questa affezione egli riuscì anche a isolare l'agente etiologico, che denominò Micrococcus mycetoides.
La caduta del ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] mare interno nel Sahara attraverso l'inalveazione di acque marine nel letto degli sciott, bassifondi pantanosi del deserto, secondo un progetto del francese Roudaire dibattuto negli ambienti geografici intemazionali. Si aggiungevano altre indagini di ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] , sono peculiari del diritto canonico il principio della doppia conforme, in base al quale in caso di appello non deserto il giudicato si forma soltanto dopo l’emanazione di due sentenze di uguale dispositivo, nonché il principio del non passaggio ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] anasazi, "gli antichi". Questi pueblos, uno dei quali conta ben 650 stanze, si trovano in una regione oggi arida e desertica e viene da chiedersi perché gli anasazi costruirono tali edifici in un ambiente così ostile. In realtà il Chaco (così si ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] precedentemente: il popolamento dell'Europa di allora era costituito da piccoli nuclei separati da vaste distese di 'deserto umano', che si stendeva per centinaia di chilometri. Eppure, vi sono tracce inequivocabili di circolazione su lunghe ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] che era la punizione di Marduk. A volte questi anatemi erano seguiti dalla maledizione "possa egli vagare per il deserto come un asino selvaggio" e questa metafora, come le precedenti malattie, suggerisce una forma di isolamento sociale. Esaminando ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] anatomica, essa era, fra tutte le scienze, quella che aveva compiuto meno progressi e non conteneva "nient'altro che un deserto di ipotesi in parte infondate e in parte prive di senso". A suo avviso ciò dipendeva non soltanto dalla natura oscura e ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] 10 anni.
La polizia medica
Il fatto che l'opera di Ramazzini rimanga una specie di cattedrale nel deserto settecentesco è stato considerato un epifenomeno della cosiddetta 'rivoluzione demografica'. Il suo isolamento è stato infatti attribuito alla ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...