PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, 11, p. 489)
Umberto BONAPACE
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La regione, che fino al 1948 si identificava in gran parte con il territorio a mandato britannico [...] fino al 73 d. C. Da ricordare infine le ricerche condotte dagli Israeliani (Y. Yadin e altri) in caverne del deserto di Giuda, con ritrovamenti di materiale calcolitico e del periodo della seconda rivolta contro i Romani. Vedi tav. f. t.
Bibl ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] dei Pirati e la zona importuosa e caldissima chiamata el-Hasa, e tra esse la penisola del Qatar. Più a N il paese desertico del Kuwait.
La penisola arabica è tra le terre più calde del mondo, poiché i venti non vi giungono mai freschi. Nelle zone ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] , dalle zone più interne che presentano invece un clima secco, con temperature elevate, preannunciando i caratteri climatici del deserto siriaco. La pianura interna della Valle della Beqaa è allungata per circa 120 km, mentre la sua larghezza varia ...
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Missionario ed esploratore scozzese (Blantyre, Glasgow, 1813 - Citambo, Rhodesia settentr., 1873). Medico, missionario nell'Africa australe (1840), attraversò il continente in diverse spedizioni tra il [...] opera di pionieri, esplorò negli anni seguenti il Bechuanaland, per gran parte ancora ignoto, e attraversò per primo il Deserto di Kalahari fino al Lago Nagmi (1847-49). Nel 1852 intraprese un memorabile viaggio durante il quale riconobbe un lungo ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] rocce affioranti. In questo s. è tipica una patina di alterazione costituita da idrati di ferro, detta vernice del deserto, di color bruno. È prodotta dall’ossidazione per effetto della rugiada notturna e dalle elevate temperature diurne. S. eluviale ...
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Regione dell’Africa orientale, che si affaccia sul Mar Rosso fra il Golfo di Zula e il Golfo di Tadgioura, priva di limiti ben definiti. Per la massima parte appartiene all’Etiopia. La costa, fiancheggiata [...] prosciugano presto e le aree depresse sono spesso coperte da ampie efflorescenze saline. In vaste estensioni appare il deserto nelle forme più crude. Poche oasi, alimentate da acque sorgive e sotterranee, hanno palme da dattero coltivate. Principale ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] di clima mediterraneo a O e la zona subtropicale a E, una vasta regione marcatamente arida (in gran parte addirittura desertica), che include buona parte della Penisola Arabica, si estende a N fino alla depressione aralo-caspica e verso oriente, fino ...
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Regione dell’Africa meridionale, compresa all’incirca fra 20° e 28° lat. S e fra 19° e 24° long. E. I suoi confini, non definibili esattamente, sono rappresentati a N e a NE dalla valle dell’Okavango e [...] venti umidi di SE dai rilievi del Transvaal, è molto arido; ha tuttavia piuttosto i caratteri della steppa che del deserto vero e proprio. Nel complesso è una regione molto inospitale ed è scarsamente abitato. Solo al margine settentrionale vi sono ...
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Altopiano terrazzato che si eleva nella regione pugliese a non più di 680 m s.l.m. (M. Caccia), si allunga per 150 km tra il corso inferiore dell’Ofanto e la soglia messapica (fra Taranto e Brindisi) e [...] grave (inghiottitoi). Mentre nelle M. di NO la popolazione si raggruppa in pochi grandi centri al margine dell’altopiano, che resta deserto in tutta la parte alta, la M. dei Trulli, a SE, conta numerosi centri distribuiti in tutto il territorio e ...
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Città degli USA (558.383 ab. nel 2008), nell’angolo SE del Nevada, 15 km a O della Hoover Dam. Sorge a poco più di 600 m di altitudine in un altopiano a O del Lago Mead.
Fu in origine un posto di rifornimento [...] degli Stati Uniti, essendo il gioco d’azzardo considerato illegale in altri Stati della federazione. A N della città, nel deserto di Yucca Flats, si trovano i grandi poligoni di tiro dove, a partire dal 1942, furono eseguiti vari esperimenti atomici ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...