Laurel, Stan
Antonio Costa
Nome d'arte di Arthur Stanley Jefferson, attore, regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Ulverston (Cumbria) il 16 giugno 1890 e morto [...] ; The devil's brother o Fra Diavolo (1933; Fra' Diavolo) di Charles Rogers e Hal Roach; Sons of the desert (1933; I figli del deserto) di William A. Seiter; Babes in Toyland (1934; Nel paese delle meraviglie) di Gus Meins e Rogers; Bonnie Scotland ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] , su incarico di Pio II aveva indagato sull'ordinazione di trentadue chierici indegni compiuta a S. Francesco del Deserto dal napoletano Leonardo vescovo di Balezo nel Montenegro. Il B. promulgò inoltre una serie di costituzioni pastorali, regolanti ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] .
Tra le composizioni più significative, oltre a quelle citate in precedenza, si ricordano: l'oratorio Le turbe nel deserto, un'Ouverture drammatica per grande orchestra, un Requiem, una messa solenne (salmo XVI), un Primo sestetto per pianoforte ...
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Lean, David
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Croydon il 25 marzo 1908 e morto a Londra il 16 aprile 1991. Avvicinatosi al cinema a diciannove anni, L. esordì nella regia nel [...] portavoce dell'idealismo di Lawrence e a tratteggiarne con finezza le contraddizioni personali e politiche, trasmette il fascino del deserto e quella 'malattia d'esotismo' che tanta parte ha avuto nella cultura britannica. Con questi due film, nei ...
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Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] kibbutz di Sde Boker, nel Negev, dove aveva auspicato che un forte insediamento israeliano avrebbe reso abitabile il deserto.
1886
Nasce a Płońsk, Polonia
1906
Si trasferisce in Palestina
1920
Fonda l’Histadrut (Federazione generale dei lavoratori ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] o l'avidità spingevano i transfughi sulle vie dell'esilio. Tra questi il B. presenta i caratteri deteriori dell'opportunismo deserto di ideali e di scrupoli, della bramosia sfacciata e della subdola malignità.
Fonti e Bibl.: [R. Neale], M. A. De ...
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Tarkovskij, Andrej Arsenevič
Alessio Scarlato
Regista cinematografico russo, nato a Zavraž′e (Ivanovo) il 4 aprile 1932 e morto a Parigi il 29 dicembre 1986. La sua opera, considerata in un primo tempo [...] salvezza affidata a un sacrificio solitario e invisibile e la distruzione dell'umanità, causata dal presente stato di deserto spirituale, diventa così assoluta.
Bibliografia
B.A. Kovács, A. Szilágyi, Les mondes d'Andreï Tarkovski, Lausanne 1987.
M ...
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Cissé, Souleymane
Grazia Paganelli
Regista e fotografo malieno, nato a Bamako (Mali) il 21 aprile 1940. Nei suoi film C. ha elaborato una poetica fortemente legata alla terra e alla storia del suo popolo, [...] ). Ancora un film di vagabondaggio e di ricerca che dal Sudafrica dell'apartheid si sposta in altri luoghi e attraversa il deserto, per ritornare, e finire, al punto di partenza. In questo grande affresco il tempo indirizza lo sguardo e domina ogni ...
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Hathaway, Henry
Fabio Giovannini
Nome d'arte di Henri Leopold de Fiennes, regista cinematografico statunitense, nato a Sacramento il 13 marzo 1898 e morto a Los Angeles l'11 febbraio 1985. Tipico professionista [...] 1971; Attacco a Rommel) il personaggio del feldmaresciallo nazista Rommel, che aveva già 'riabilitato' in The desert fox (1951; Rommel, la volpe del deserto), fino ad affrontare, con il suo ultimo film Hangup (1974; Los Angeles squadra criminale), il ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] egli propose di impegnarsi a "formare uno spirito pubblico atto a produrre un miglioramento nell'agricoltura nel deserto Agro Romano". In più propose che la nuova accademia si consacrasse principalmente alla compilazione di una Storia civile ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...