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(V, p. 692; App. II, i, p. 343; III, i, p. 198; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 698)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] O bloccano la strada ai venti umidi del Mar Nero). Perciò lungo i fiumi si sviluppano, a spese della steppa e del deserto, vaste oasi irrigue coltivate con piante subtropicali che hanno bisogno di molta acqua, come il cotone e il riso. Nell'estremità ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] ubicazione ‒ sui fianchi o sulla sommità di un monte, su un corso d'acqua, in una foresta o in un deserto ‒ le indagini archeologiche dimostrano che la maggior parte delle città indiane d'epoca storica fu edificata in zone pianeggianti scarsamente ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] (l'assenza della Libia è sicuramente da imputare a un errore) ‒ quindi, presumibilmente, le aree egizie di confine, le oasi del deserto libico e infine il sud, il nord, l'est e l'ovest.
Per gli Egizi l'elencazione dei toponimi procedeva di regola da ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] ), pp. 1-170.
Jeitun
di Massimo Vidale
Il sito di J. sorge tra la zona pedemontana del Kopet Dagh e i margini del deserto del Kara Kum, nell'attuale Turkmenistan. Da esso prendono nome il periodo e la cultura relativa, che abbracciano le più antiche ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] Paleolitico inferiore del Subcontinente ricordiamo i siti di Bori, in Maharashtra (670.000 e 540.000 anni B.P. ca.), Didwana nel deserto del Thar in Rajasthan (oltre 390.000 anni B.P.), i siti della valle di Baichbal in Karnataka (da oltre 350.000 a ...
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India
Katia Di Tommaso
Un sesto dell'umanità
L'India, uno dei più vasti e soprattutto dei più popolosi Stati del mondo, è un paese straordinariamente complesso, vario per territorio e per abitanti, [...] Gange-Brahmaputra a est ‒ collegate con la pianura indogangetica.
Anche nella pianura il clima è vario: si va dalla spiccata aridità (deserto di Thar, a ovest, al confine con il Pakistan) a punte di piovosità altissima (nell'Assam: anche 11.000 mm di ...
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Israele, storia di
Elena Loewenthal
Un antichissimo nuovo Stato
Israele è un nome molto antico, citato nella Bibbia più di duemila volte. Da allora questo nome è diventato quello di tutto il popolo [...] . Vi si pratica un'agricoltura che è il vanto della sua storia, perché si è riusciti a strappare la terra al deserto, coltivandola con amore e tanta fatica, in perenne scarsità di acqua. Il kibbuz, fattoria collettiva in cui non esiste la proprietà ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] Nell'Africa subsahariana, islamizzata a partire dal IX secolo, alcune città in Mauritania (Chinguetti ed altre ormai perdute nel deserto, come Kumbi Salah), nel Mali (Timbuctù, il centro religioso e culturale per eccellenza dal XV sec., e Djenné ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] di catene che dal sistema dell’Hindukush, con orientamento NE-SO, vengono a morire nella vasta area tabulare e desertica divisa in due sezioni dal fiume Helmand. Questo, scorrendo incassato, dopo aver raccolto le acque dell’immenso anfiteatro montano ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] militari israeliane a G. con l’obiettivo dichiarato di smantellare le basi di lancio dei missili Qassam, che minacciavano Sderot, il deserto del Negev, Ashkelon e la città costiera di Ashod. L’alleanza tra Ḥamas, gli Hezbollah libanesi e l’Iran del ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...