NUMIDIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome fu designato, nell'ordinamento provinciale romano, il comando militare - affidato a un legato di nomina imperiale - con giurisdizione civile esercitata [...] 'Amujaga, che segnava il confine con la Mauretania Caesariensis, e in un entroterra assai più vasto estendentesi sino al pieno deserto. Tale comando, imposto dalle continue lotte con alcune tribù numide e con le popolazioni interne dei Getuli e dei ...
Leggi Tutto
Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] da alcuni widyān e i loro affluenti e limitato da profonde falesie; 4) il bacino interno del Ramlat as-Sabatayn, attualmente desertico e con rilievi dunari su decine di chilometri, dove un tempo si perdevano le acque dei widyān a seguito delle piene ...
Leggi Tutto
Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] della provincia di Laq̄e; dalle menzioni bibliche (Isaia, 37, 12 = Il Re, 19, 12) apprendiamo che la strada del deserto dall'Eufrate a Palmira già esisteva in età tanto antica, e passava per Reṣef. Gli itinerarî romani mettono ῾Ρησάϕα come seconda ...
Leggi Tutto
MEMNON, Colossi di
L. Guerrini
Con questo nome usato dai Greci per un'errata interpretazione del nome egizio e un'errata identificazione con il mitico eroe etiope figlio di Tithonos e di Eos, sono note [...] precedevano l'entrata. Esse si innalzano di fronte al Nilo, volte verso S-E nella zona coltivata al limite del deserto, nella regione di Tebe. Entrambe le statue rappresentano Amenophis III seduto in trono, nella posa della regalità, con le mani ...
Leggi Tutto
BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] , monaco vissuto nella seconda metà del sec. 4°, di cui parla la Historia monacorum in Aegypto; ritiratosi nel deserto, l'apa Apollo elaborò una regola monastica che coniugava l'anacoretismo di matrice antoniana con diversi aspetti del cenobitismo ...
Leggi Tutto
sepoltura La maniera in cui si dispone del cadavere, in tutte le civiltà condizionata da tradizioni religiose. Secondo l’orientamento generale di ciascuna religione, un aspetto di quella complessa esperienza [...] la necessità di eliminare il cadavere. La maniera più semplice è allontanarlo dall’abitato, portandolo nel bosco o nel deserto; gruppi seminomadi scelgono però spesso la soluzione opposta, di abbandonare, cioè, l’abitato in cui si è verificato il ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] ultimi 10.000 anni. Un esempio è costituito dalla regione di Hassi el-Abiod (Mali), attualmente inclusa nella zona di deserto massimo, che 7000 anni fa era ricca di acqua, laghi, fauna acquatica e terrestre ed era abitata da cacciatori-pescatori ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] la valle a scapito non solo del Delta, ma anche di altre zone del Paese, come il Sinai e le oasi del deserto occidentale, che solo oggi cominciano ad essere studiate in maniera soddisfacente e al di là della semplice indagine di superficie. Una ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] dove erano caricati su carovane per la traversata del deserto. Le stesse città ricevevano sale, datteri, grano, Saleh, datato agli inizi del II millennio d.C. A Maden Ijafen, nel deserto di Hodh, da un monticolo del diametro di 6-7 m e dell' ...
Leggi Tutto
Naqā´da Località dell’Alto Egitto, sul Nilo, poco a N di Luxor, sito eponimo delle culture predinastiche di N. I e II. Le due culture, confrontabili rispettivamente con l’Amratiano e il Gerzeano (➔ Egitto), [...] con colori elementari, forme fluenti e motivi a fauna nilotica (N. I) e a vernice, forme tettonizzanti, motivi costanti, barche con insegne e figurazioni del deserto (N. II). Il sito di N. continuò la sua esistenza anche in epoca storica. ...
Leggi Tutto
deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...