(arabo an-Nīl) Il maggior fiume dell’Africa, primo del globo per lunghezza (6671 km), uno dei maggiori per ampiezza di bacino (2.867.000 km2).
Nella mitologia greca fu considerato come un dio. Nell’arte [...] i 500 m ca. di larghezza media. Dopo la confluenza da destra dell’Atbara, ultimo dei suoi affluenti, attraversa il deserto. A valle del Cairo comincia il delta (22.000 km2).
Gli sbarramenti
Il regime del N. dipende dalle piogge stagionali delle ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] le proprietà acquisite ai membri della loro famiglia e ai loro alleati principali, le tribù beduine stanziate nelle regioni desertiche della Siria sud-occidentale e centrale, presso le rive dell'Eufrate e nell'al-Balqa. La spartizione portò ad ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] il più vasto dei possedimenti idrisidi, dal momento che, almeno in un certo periodo, esso integrava Tamdult, ai confini del deserto.
Appena prima di essere conquistata dagli Almoravidi, che vi avrebbero fissato la loro residenza nel 1058/9, A. fu ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] massiccio dell’Aurès (2328 m); alcuni punti più depressi costituiscono vie d’accesso alla regione sahariana, come la ‘porta del deserto’ tra Batna e Biskra. Più a S, nella vastissima distesa sahariana, lo zoccolo archeozoico, formato da rocce per lo ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] operati, stampati) di epoca tardoantica, bizantina e araba - provenienti da tombe del periodo tra i secc. 2° e 12° nella necropoli nel deserto presso al-Hawāwīs a km. 6 ca. a N-E di A. (Maspero, 1884; 1885; F. Bock, 1887; Forrer, 1891; 1895; 1901 ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] l’elemento caratterizzante del paesaggio.
La vegetazione non è abbondante e verso l’interno sfuma nella steppa e nel deserto. Nel Tell settentrionale sono molto frequenti i sughereti e i querceti. Nella dorsale tunisina prevalgono il leccio, il pino ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] interni sono molto più aridi, con medie annue delle precipitazioni in genere inferiori ai 600 mm, minime in corrispondenza del deserto del Kalahari, e con temperature piuttosto vicine a quelle di Città del Capo, in quanto l’aumento dell’altitudine è ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] Nell'Africa subsahariana, islamizzata a partire dal IX secolo, alcune città in Mauritania (Chinguetti ed altre ormai perdute nel deserto, come Kumbi Salah), nel Mali (Timbuctù, il centro religioso e culturale per eccellenza dal XV sec., e Djenné ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, i, p. 819; III, i, p. 511; IV, i, p. 645; V, ii, p. 38)
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione ha registrato un elevatissimo incremento, per cui gli abitanti che [...] israeliana di alcuni campi del Sinai, nonché grazie all'apporto di tecnologie estere e alla scoperta di nuovi giacimenti nel Deserto Occidentale e (off-shore) nel Golfo di Suez. Buone prospettive presenta il gas naturale (12.233 milioni di m³ nel ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] . Raffigurazioni di maschere e di personaggi mascherati sono molto diffuse in ambiente sahariano, dal Sahara centrale al Deserto Orientale egiziano. Si tratta per lo più di maschere zoomorfe che coprivano completamente il volto; esse potevano ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...