PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] al governo di Carlo Alberto: in luglio lo rimosse dall’ispettorato della fanteria e lo collocò in aspettativa. La ‘traversata del deserto’ si protrasse fino al 1831, l’anno dell’avvento al trono di Carlo Alberto, del quale era sempre rimasto un ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] in Algeria, pubblicò il Quadro generale geografico, fisico, storico, politico, statistico della Barberia con cenni intorno al deserto del Sahara (Milano 1831).Negli anni seguenti diede alle stampe due fortunati almanacchi, il Guazzabuglio di parole ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] o l'avidità spingevano i transfughi sulle vie dell'esilio. Tra questi il B. presenta i caratteri deteriori dell'opportunismo deserto di ideali e di scrupoli, della bramosia sfacciata e della subdola malignità.
Fonti e Bibl.: [R. Neale], M. A. De ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] egli propose di impegnarsi a "formare uno spirito pubblico atto a produrre un miglioramento nell'agricoltura nel deserto Agro Romano". In più propose che la nuova accademia si consacrasse principalmente alla compilazione di una Storia civile ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] di luglio giunse ad Orano e di qui fu tradotto a Tieret, città dell'interno, dopo quindici giorni di faticosissima marcia nel deserto.
Dopo un iniziale periodo di difficoltà, il D. riuscì ad acquistare un podere di circa cento ettari, dotato di tutti ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] ipotesi rinascenti di confederazione monarchica (La monarchia costituzionale e la federazione sono impossibili in Italia, in La voce nel deserto, Torino 29 sett. 1850), sia contro il federalismo repubblicano di G. Ferrari (La rivoluzione e l'unità d ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] al predecessore Badoglio.
Il C. non tardò a capire che le brillanti qualità tattiche dimostrate da Rommel nel deserto sarebbero rimaste sterili fin quando non si fosse eliminata Malta, il principale ostacolo alle nostre comunicazioni marittime. Alla ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] e politica a Genova tra Cinque e Seicento, Genova 1990, pp. 227, 230 n., 233; F. Spinelli, Il complesso del Deserto di Varazze, in Quaderni Franzoniani, IX (1996), p. 438; N. Battilana, Genealogie delle famiglie nobili di Genova, III, Genova 1833 ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] interventi furono decisivi nelle vittorie di Kanqah e Salahieh. Nel settembre guidò con successo una spedizione contro i predoni del deserto a Dondah, e un mese dopo conquistò la cittadina costiera di Damanhur con un attacco alla baionetta che guidò ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] che avrebbe dovuto appoggiare l'opera del governo per la colonizzazione delle terre incolte del Sud, per la conquista del deserto e la colonizzazione della "pampa", il C. collaborò attivamente con lui fondando e dirigendo fra l'altro in Buenos Aires ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...