DOVARA, Egidio (Gilio) da
François Menant
Figlio di Alberto, fratello del vescovo di Cremona Oberto, fu vassallo del vescovato cremonese come il padre e il nonno. Entrò nella vita pubblica durante gli [...] a Monticelli Ripa d'Oglio), un'altra vicino Grontardo, sulla quale sarà edificato nel 1194 il monastero di S. Giovanni nel Deserto, e un insieme di terre alla confluenza dell'Oglio e del Po, cedute in feudo alla famiglia cremonese dei de Burgo ...
Leggi Tutto
CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] , rimaste inedite. Nel 1844 pubblicò in Torino un poemetto in ottave intitolato Ad un angelo e due canzoni, Vox in deserto e Ad una infelice.
La sua attività maggiore fu però dedicata all'Espero, giornale di letteratura, scienze, belle arti, teatro ...
Leggi Tutto
GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] , il cardinale Marino Ascanio Caracciolo, affinché un tale che aveva ferito un frate nel monastero di S. Giovanni in Deserto ricevesse una punizione più dura di quella richiesta dagli statuti cittadini. Il 15 dicembre, mentre stava per scadere il suo ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] il 14 dicembre ad Ancober; ma l'arrivo dell'A. allo Scioa era amareggiato da un doloroso incidente accaduto in pieno deserto, per un colpo di rivoltella sfuggitogli dalla fondina, che gli lasciò a lungo il braccio destro semi-paralizzato, e dal quale ...
Leggi Tutto
COLLA, Giovanni
Franca Petrucci
Probabilmente di famiglia parmense, nel 1491 faceva parte da epoca imprecisata della Cancelleria del duca di Milano. Nella primavera dello stesso anno compì una missione [...] molte simpatie. Il conte Girolamo di Porzia infatti, scrivendo al Senato veneto l'8 ott. 1511, lo definiva "un certo deserto melanconico" (Sanuto, Diarii, XIII, col. 86).
L'11 novembre, intanto, poco dopo la proclamazione della lega santa (5 ott ...
Leggi Tutto
HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] la proposta del podestà M. Tommasini, che, preso atto che il Consiglio comunale, mai rinnovato dal 1850, era spesso deserto, indisse nuove elezioni, nelle quali l'Unione elettorale triestina, raggruppamento liberale che faceva capo all'H., ottenne la ...
Leggi Tutto
BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] pozze in concomitanza con l'inizio della inondazione (carbonato e bicarbonato di sodio), sia il "nitro" che si rinviene in cristalli nel deserto (nitrato di sodio).
Il B. non ci spiega i motivi (se pur ve n'erano di particolari) per i quali andò in ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Scipione
Alceo Riosa
Nacque a Castello di Migliarino (Pisa) l'11 febbraio 1871 dal principe Paolo e da Ilona Apponyi. A 18 anni conseguiva la licenza in scienze fisiche e matematiche presso [...] Tien Scian centrale con l'itinerario della spedizione del principe S. B. (giugno-settembre 1900), s.l. né d.; L. Barzini, Nel deserto di Gobi, in Uomini e macchine, a cura di A. Campari, Milano 1910, pp. 91-103; Verso la grande muraglia, in Racconti ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] registro della Guardaroba indica la presenza di due dipinti del Caravaggio: "un quadro grande in tela d'una Maddalena nel deserto nuda e scapigliata con un Cristo in mano", opera perduta, e "un quadro del Cardinale Giustiniano naturale a sedere", un ...
Leggi Tutto
CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] ed altre novelle, una raccolta di 12 racconti brevi per ragazzi, e l'anno successivo, a Milano, il romanzo La luce nel deserto; poi, convinto dal Rossato, scrisse, insieme con lui, la commedia Nina no far la stupida in 3 atti.
Commentata dalla musica ...
Leggi Tutto
deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...