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(v. arabia, III, p. 886; arabo saūdiano, regno, App. I, p. 141; II, i, p. 226; III, i, p. 119; arabia saudita, App. IV, i, p. 144; V, i, p. 189)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La [...] la presenza in A. S. di una forza multinazionale sotto il comando statunitense, che diede l'avvio all'operazione 'scudo del deserto' per la difesa del paese in linea con l'art. 51 della Carta delle Nazioni Unite. Nel gennaio e febbraio 1991 l ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] , in fuga verso la libertà, e la terra promessa. Per quarant'anni, narra la Bibbia, gli Ebrei vagarono per il deserto, ricevettero la rivelazione dei comandamenti sul Sinai, e attesero di poter entrare nella terra che Dio aveva loro assegnato. Dietro ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] ipotesi rinascenti di confederazione monarchica (La monarchia costituzionale e la federazione sono impossibili in Italia, in La voce nel deserto, Torino 29 sett. 1850), sia contro il federalismo repubblicano di G. Ferrari (La rivoluzione e l'unità d ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] al predecessore Badoglio.
Il C. non tardò a capire che le brillanti qualità tattiche dimostrate da Rommel nel deserto sarebbero rimaste sterili fin quando non si fosse eliminata Malta, il principale ostacolo alle nostre comunicazioni marittime. Alla ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] e politica a Genova tra Cinque e Seicento, Genova 1990, pp. 227, 230 n., 233; F. Spinelli, Il complesso del Deserto di Varazze, in Quaderni Franzoniani, IX (1996), p. 438; N. Battilana, Genealogie delle famiglie nobili di Genova, III, Genova 1833 ...
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MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] deve, per utilizzare i vantaggi accennati e per motivi di sicurezza, avere un ampio spazio libero (di mare o di deserto) verso est. L'Italia è stata in questo campo all'avanguardia, avendo realizzato il primo poligono equatoriale (base su piattaforma ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] interventi furono decisivi nelle vittorie di Kanqah e Salahieh. Nel settembre guidò con successo una spedizione contro i predoni del deserto a Dondah, e un mese dopo conquistò la cittadina costiera di Damanhur con un attacco alla baionetta che guidò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] al posto di Ruggiero. Ma, dopo l’avvio, quando la reazione napoletana ai moti siciliani del 1837 avrà fatto il deserto del ‘giardino di Sicilia’, portando a Napoli i siciliani e viceversa consegnando ai napoletani l’isola, il progetto storiografico ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] masserie fortificate (von Holst, 1976).
Discussa è anche la questione se Castel del Monte fosse stato costruito 'nel deserto', oppure presso o nella vicinanza di una precedente fortificazione (di età normanna) "per completare la maglia di un sistema ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] che avrebbe dovuto appoggiare l'opera del governo per la colonizzazione delle terre incolte del Sud, per la conquista del deserto e la colonizzazione della "pampa", il C. collaborò attivamente con lui fondando e dirigendo fra l'altro in Buenos Aires ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...