Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] kibbutz di Sde Boker, nel Negev, dove aveva auspicato che un forte insediamento israeliano avrebbe reso abitabile il deserto.
1886
Nasce a Płońsk, Polonia
1906
Si trasferisce in Palestina
1920
Fonda l’Histadrut (Federazione generale dei lavoratori ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] o l'avidità spingevano i transfughi sulle vie dell'esilio. Tra questi il B. presenta i caratteri deteriori dell'opportunismo deserto di ideali e di scrupoli, della bramosia sfacciata e della subdola malignità.
Fonti e Bibl.: [R. Neale], M. A. De ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] di catene che dal sistema dell’Hindukush, con orientamento NE-SO, vengono a morire nella vasta area tabulare e desertica divisa in due sezioni dal fiume Helmand. Questo, scorrendo incassato, dopo aver raccolto le acque dell’immenso anfiteatro montano ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] militari israeliane a G. con l’obiettivo dichiarato di smantellare le basi di lancio dei missili Qassam, che minacciavano Sderot, il deserto del Negev, Ashkelon e la città costiera di Ashod. L’alleanza tra Ḥamas, gli Hezbollah libanesi e l’Iran del ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] asciutto, da temperato a mediterraneo, con marcata aridità estiva (Santiago, 372 mm annui), a segnare il passaggio verso il deserto di Atacama.
In ogni sezione delle A. si hanno precipitazioni nevose: il limite delle nevi persistenti oscilla dai 4500 ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] in funzione antisovietica, ha dimostrato di funzionare bene anche in un teatro di operazioni completamente diverso, come il deserto, dove si sono svolti i combattimenti della Guerra del Golfo (v. in questa Appendice). Le nuove esigenze richiedono ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] e intellettuale, e degli uomini validi. La terza fase del genocidio comportò la deportazione di massa degli Armeni, attraverso il deserto, verso campi di raccolta per lo più situati in Siria e lungo l'Eufrate, ove si realizzò la quarta, ultima ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] egli propose di impegnarsi a "formare uno spirito pubblico atto a produrre un miglioramento nell'agricoltura nel deserto Agro Romano". In più propose che la nuova accademia si consacrasse principalmente alla compilazione di una Storia civile ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] di luglio giunse ad Orano e di qui fu tradotto a Tieret, città dell'interno, dopo quindici giorni di faticosissima marcia nel deserto.
Dopo un iniziale periodo di difficoltà, il D. riuscì ad acquistare un podere di circa cento ettari, dotato di tutti ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] preso come simbolo, soprattutto della maestà o presenza di Dio (il roveto ardente, Esodo 3, 1-5; la colonna di f. nel deserto, Esodo 13, 21-22; nel Nuovo Testamento, le lingue di f. della Pentecoste, Atti 2, 3) o della compiacenza e accettazione del ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...