BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] , suggestionato da una visione, avrebbe donato ai francescani l'isola su cui sarebbe poi sorto il convento di S. Francesco del Deserto (la carta di donazione è del 4 marzo 1233: vedi F. Corner, Ecclesiae Torcellanae, II, Venetiis 1799., pp. 37 s.). E ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] di Madaba, che, secondo le conoscenze dell’epoca, rappresentava i territori compresi fra il Libano e l’Egitto, il Deserto Arabico e il Mediterraneo, con al centro il fiume Giordano e Gerusalemme. In seguito a questi studi, avanzò ipotesi nuove ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] le situazioni urgenti e di estrema gravità. Anche nella penisola sorrentina fiorirono le sue iniziative: nel 1868, nella zona chiamata Deserto, sorsero una casa con scuola agraria e convitto per fanciulli orfani e poveri, un'altra scuola nel Piano di ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] , su incarico di Pio II aveva indagato sull'ordinazione di trentadue chierici indegni compiuta a S. Francesco del Deserto dal napoletano Leonardo vescovo di Balezo nel Montenegro. Il B. promulgò inoltre una serie di costituzioni pastorali, regolanti ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] finanziari e delle lettere di approvazione dei Medici, ottenne di poter attuare i suoi propositi nel piccolo convento quasi deserto di S. Lucia alla Castellina, vicino a Firenze. Esattamente due anni dopo si svolse il primo capitolo alla Castellina ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] 733 Di Diversi Autori, alle cc. 23r-29r è conservata un’omelia di Pallavicino – Quae est ista, quae ascendit de Deserto deliciis affluens Cant. VIII. Di Pallavicino è forse anche Martha sollicita es, tu turbaris erga plurima. Porro unum est ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] ), pp. 202-208, 372-378, 398-412; T. Johnson, Similarities between the "Sayings" of Brother Giles and the "Sayings" of the Desert Fathers, in The Cord, XXVII (1977), pp. 68-76; Stanislao da Campagnola, La "leggenda" di frate E. d'As. nei secoli XIII ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] si era recato nel maggio 878 e dove, nell'agosto, a Troyes, riuscì a convocare il progettato concilio, andato però praticamente deserto (lo stesso Ludovico il Balbo arrivò in ritardo, malato), G. rientrò a Roma a mani vuote, scortato fino a Pavia da ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] e Morte, dove il F. soleva alle volte ritirarsi in preghiera: venne affrescato da G. Lanfranco con scene di Cristo nel deserto e di Maria Maddalena portata in cielo dagli angeli.
Il F. contribuì ulteriormente a diffondere lo stile bolognese nel 1608 ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] , nel Museo Bardini di Firenze, ed altri esemplari: Tschermak von Seysenegg, 1986), piccole figure ambientate (S. Giovannino nel deserto, nel Musée de Cluny a Parigi, ed altri esemplari; S. Girolamo penitente, nel Museo Bardini di Firenze, ed altri ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...