ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] , s. Pier Tommaso, vescovo. Pietro Testa in S. Martino ai Monti in Roma l'ha raffigurato con la visione di Cristo nel deserto.
Leggenda e folclore: Da s. A. prende nome S. Angelo Muxaro in provincia di Agrigento, per il soggiorno che vi avrebbe fatto ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] sé una nipotina di tre anni. Le due donne con la bambina avrebbero voluto vivere come gli anacoreti nel deserto, comunicandosi soltanto spiritualmente; ma poiché questo eccesso rischiava di dare scandalo, il vescovo di Firenze Alamanno Adimari ordinò ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] special modo, fin dall'infanzia, la storia di s. Eufrosina, la vergine che si acconciò da uomo per poter vivere da cenobita nel deserto, fra gli altri monaci. Non è un caso se uno dei discepoli a lei più cari, Neri di Landoccio Pagliaresi, compose in ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] , dal "ragionamento" pel giubileo e attorno ad alcune reliquie esposte a Brera al "discorso" sulla manna caduta nel deserto ("figura" dell'altare del Santissimo) e all'orazione, in latino, sull'educazione dei fanciulli. Panegirista, esalta, in latino ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] nel suo paese. Vestito di «arbagio», panno grossolano usato dai poveri del genovesato e tinto di nero, iniziò il suo «deserto» presso una chiesa di Castellazzo; era tenuto a lunghe orazioni, a servizi liturgici e di manutenzione di spazi e altari ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] anche musicale), che esprime un atto di adorazione verso la presenza di Dio nel mondo (cfr. Th. Merton, Il pane del deserto, Milano 1957, p. 16), si ritiene qui necessaria non soltanto per la comprensione di alcuni aspetti della personalità di B., ma ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] Dopo aver passato alcuni anni in Spagna al servizio del re come esperto di problemi di canalizzazione e irrigazione, imbattutosi nel deserto di El Tardón presso Siviglia in un gruppo di eremiti che vivevano sotto il governo del p. Matteo de la Fuente ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] Cairo ad Assuan risalendo il corso del Nilo, per entrare in Khartum dopo aver attraversato a dorso di cammello il deserto di Korosko (8 genn. 1858); da questo centro del vicariato, ancora via Nilo, raggiunse finalmente la stazione missionaria di S ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] ~ tanza, siriaci, provenienti questi ultimi dal così detto Monastero dei Siri, ossia ìl monastero di S., Maria Deipara nel deserto di Scete a oriente del Nilo, i cui tesori letterari, già segnalati nel 1633 dal cappuccino francese Gilles de Loches ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] , la visitazione, la nascita e l'infanzia di Gesù, la vita nascosta fino al battesimo nel fiume Giordano e al digiuno nel deserto (capp. 1-17). La vita pubblica, dalla chiamata dei discepoli fino all'Ultima Cena, è narrata nei capp. 18-73, sezione ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...