CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] Morto). Trasferitosi quindi a Damasco, volle andare alla scoperta delle rovine di Babilonia, ma dopo tre mesi di marcia nel deserto dovette desistere e tornare sui suoi passi. Imbarcatosi a Beirut, si diresse ad Alessandria, da dove risalì in barca ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] diffusione delle sue dottrine. Una nuova condanna del S. Offizio Colpì il 2 maggio 1883 un'altra sua opera (Vox clamantis in deserto ossia l'annunzio del Cristo del Precursore ripetuto da un solitario, Milano 1879).
Il B. morì a Chiuduno il 10 genn ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] solo, con il compito, assai gravoso, di caricare legna su due giumenti. Si trattava di un luogo isolato dal mondo abitato, "deserto", e quel 25 aprile era uno di quei giorni nebbiosi capaci di accentuare un forte senso di solitudine e di smarrimento ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] elevate, dove affiora solo un pavimento roccioso continuamente ripulito dei detriti che si formano per effetto delle accentuate escursioni termiche (deserto roccioso o hamada), sia ad aree in cui si hanno grandi estensioni di detriti molto grossolani ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] l'alta e stretta valle del Dolan-Kul, spazzata dal terribile vento di sud-est, e inoltrandosi quindi in un vasto deserto di montagne nevose. Finalmente, superato l'Altai, il 26 dic. 1253 l'orizzonte si aprì in una vastissima pianura, in cui ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] anche stati presunti od esagerati dall'invidia dei confratelli o dei contemporanei.
Dopo un periodo di penitenza trascorso nel "deserto Ansani" e dopo alcuni anni, nei quali fu tenuto lontano da cariche di responsabilità, C. venne di nuovo eletto ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] di spicco Le città sono vive di Giorgio La Pira (1957), Maturità del laicato di Giuseppe Lazzati (1962), le Lettere dal deserto di Carlo Carretto e la Educazione del cuore di don Carlo Gnocchi, testi accomunati da un’intensità spirituale e capaci di ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] con la Scrittura spiegata nelle prediche. Connessa al tema penitenziale è l'immagine dell'homo viator, pellegrino che si muove nel deserto del mondo, come Israele che muove dall'Egitto verso la terra promessa. Fin da questo primo discorso G. insiste ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] della spiritualità del Fidati. Secondo elemento peculiare della sua dottrina è l'ideale di vita eremitica, l'esaltazione del deserto non solo come momento essenziale della vita di Cristo, ma anche come luogo ideale per incontrare Dio stesso e quindi ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] registro della Guardaroba indica la presenza di due dipinti del Caravaggio: "un quadro grande in tela d'una Maddalena nel deserto nuda e scapigliata con un Cristo in mano", opera perduta, e "un quadro del Cardinale Giustiniano naturale a sedere", un ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...