doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] . Ma dove il luogo è più solitario, il cammello si trasforma in leone per conquistare la sua libertà ed essere signore del deserto. Deve però affrontare un grande drago che gli sbarra il passo: "Chi è il grande drago che lo spirito non vuole più ...
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(arabo an-Nīl) Il maggior fiume dell’Africa, primo del globo per lunghezza (6671 km), uno dei maggiori per ampiezza di bacino (2.867.000 km2).
Nella mitologia greca fu considerato come un dio. Nell’arte [...] i 500 m ca. di larghezza media. Dopo la confluenza da destra dell’Atbara, ultimo dei suoi affluenti, attraversa il deserto. A valle del Cairo comincia il delta (22.000 km2).
Gli sbarramenti
Il regime del N. dipende dalle piogge stagionali delle ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] di s. Saba, che, personalmente o per mezzo dei propri discepoli, stabilì tra i secc. 5° e 6° numerosi cenobi e lavre nel deserto e ostelli per monaci nelle maggiori città. Tra i tanti, va ricordata almeno la Nea Lavra, fondata da s. Saba nel 507 sul ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] Cairo ad Assuan risalendo il corso del Nilo, per entrare in Khartum dopo aver attraversato a dorso di cammello il deserto di Korosko (8 genn. 1858); da questo centro del vicariato, ancora via Nilo, raggiunse finalmente la stazione missionaria di S ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] ~ tanza, siriaci, provenienti questi ultimi dal così detto Monastero dei Siri, ossia ìl monastero di S., Maria Deipara nel deserto di Scete a oriente del Nilo, i cui tesori letterari, già segnalati nel 1633 dal cappuccino francese Gilles de Loches ...
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ARCA DI NOÈ
W. Cahn
Le raffigurazioni dell'a. di Noè si basano sul racconto del diluvio universale contenuto in Gn. 6, 14-16. Il naviglio salvifico è descritto nel testo biblico come una struttura a [...] più familiare. Essa si trova infatti in due raffigurazioni dipinte in mausolei del sec. 5° ad al-Bagawat, nel deserto dell'Alto Egitto (Leclercq, 1907), localizzazione che rende ipotizzabile un legame tra queste immagini piuttosto inconsuete e le più ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] meno di 200 mm di precipitazioni), assenza di scorrimento superficiale di acque nella parte centro-occidentale e settentrionale (deserto di Qaidam), bacini endoreici. Le temperature offrono violente escursioni, sia diurne (in estate, da oltre 25 °C a ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] si era assoggettato a Dio, tanto più a lui Dio sottometteva ogni cosa. Anche ad Antonio, primo abitatore del deserto, inviò supplichevolmente lettere come a uno dei profeti, perché rivolgesse preghiere al Signore in favore suo e dei suoi figli ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] , la visitazione, la nascita e l'infanzia di Gesù, la vita nascosta fino al battesimo nel fiume Giordano e al digiuno nel deserto (capp. 1-17). La vita pubblica, dalla chiamata dei discepoli fino all'Ultima Cena, è narrata nei capp. 18-73, sezione ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] fondarono una nuova società ecclesiastica, che trovò una prima sistemazione in S. Nicolò del Lido, già monastero benedettino, rimasto deserto dopo le azioni belliche dei Genovesi nella guerra di Chioggia: il B., attratto dall'ideale di quel gruppo di ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...