Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] , in La conversione alla povertà nell'Italia dei secoli XII-XIV, Spoleto 1991, pp. 187-237; Ph. Buc, 'Vox clamantis in deserto'? Pierre le Chantre et la prédication laïque, "Revue Mabillon", n. ser., 4, 1993, pp. 5-47; G.G. Merlo, 'Militare per ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , seguì la selezione di quaranta testi - un numero probabilmente simbolico, da collegare ai quaranta giorni passati da Gesù nel deserto (Homiliae XL in Evangelia, XVI), o al decalogo moltiplicato per i quattro vangeli - e la composizione di un'opera ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] , l'Islam, venuto dal nord e dall'est, si installò al centro, nei paesi della savana e del deserto, mentre il cristianesimo, venendo dal mare, si sviluppò soprattutto nei paesi costieri. Sfortunatamente non posso parlare dell'influenza culturale ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] no forse qualcosa di peggio. Di Dossetti stima illimitata. Ma in questa stima per l’uomo, che s’è trovato solo nel deserto quasi un invito anche a me a dire siamo soli»121.
Davvero la reazione di Milani era espressiva di come il dossettismo fosse ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] in trono con il Bambino, attorniata da personaggi che recano doni (angeli, Magi, pastori, allegorie della Terra e del Deserto), come recita il menáion del 25 dicembre.I cicli che narrano gli avvenimenti della Vita della Vergine sono nell'iconografia ...
Leggi Tutto
Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] . Lossky, Théologie mystique de l'Église d'Orient, 1944), mentre la Filocalia e i Detti dei Padri del deserto attirano sulla teologia ortodossa un'attenzione senza precedenti.
IV. Da questo riorientamento metodologico scaturiscono i principali temi e ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] e risalito dall'Egitto nella Nubia, dopo il Mille, l'Islàm accentuò la sua penetrazione nel mondo nero, procedendo per le piste del deserto da nord a sud (dal Marocco al Senegal e al Niger, dalla Tripolitania al Ciad, dalla Nubia al Sudan), e insieme ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] centri urbani della Valle del Nilo, abbiano avvertito la necessità di vivere ai loro margini, o di immergersi nel deserto, sia che la motivazione fosse quella di far avvertire la presenza cristiana anche nei luoghi dove la Chiesa istituzionale non ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] negli ultimi due secoli, Milano 2003, p. 476.
36 Nato a Genova nel 1913, entrò a 11 anni nel seminario carmelitano del Deserto di Varazze; proseguì gli studi ad Arenzano, a Loano e poi nel convento di S. Anna a Genova; nel 1934 fece la professione ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] anni dal "pellegrinaggio" di Paolo VI. Una visita per ripercorrere i luoghi d'origine del cristianesimo, in quel deserto dove tutto è cominciato, in quella terra tre volte santificata, culla delle tre religioni monoteiste, troppe volte contesa ...
Leggi Tutto
deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...