TRANSGIORDANIA (XXXIV, p. 168; App. I, p. 1059)
Ettore ROSSI
F. G.
Nel 1943 su una superficie di circa 89.975 kmq. la Transgiordania contava 340.000 ab. di cui 300.000 musulmani sunniti, 10.000 musulmani [...] dedita all'agricoltura. L'area coltivata si stima a 4600 kmq., ai quali sono da aggiungere 8200 coltivabili; il resto è deserto o montagna. Nuovi sistemi d'irrigazione sono in attuazione mediante pompe (a el-Ma‛ān) e altri in studio. I prodotti ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] e da conche intermontane. La morfologia si fa poi meno aspra e i rilievi digradano dolcemente verso NE, immergendosi nel grande deserto di ar-Rub al-Khali. L’area si segnala per la forte sismicità e, nella sua parte più esterna, la fuoriuscita ...
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(arabo Banghāzī) Città della Libia (650.629 ab. nel 2005), nella Cirenaica; capoluogo dell’omonima municipalità. Sorge sopra una piatta sporgenza, larga meno di 1 km, posta tra il mare e due lagune litoranee [...] e conciario. Sede di università.
La città sorse nella prima metà del 16° sec. sul luogo, da tempo abbandonato e deserto, della città tolemaica di Berenice. Dopo la conquista turca della Cirenaica, prese il nome dal marabutto Ibn Ghāzī. Le truppe ...
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Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] , meccanica) e servizi, mentre le campagne e l’interno sono spesso in condizioni arcaiche, salvo nelle nuove città sorte nel deserto sui grandi giacimenti minerari.
La concentrazione urbana è forte in Libia, dove la capitale Tripoli da sola ha 1.682 ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] massiccio dell’Aurès (2328 m); alcuni punti più depressi costituiscono vie d’accesso alla regione sahariana, come la ‘porta del deserto’ tra Batna e Biskra. Più a S, nella vastissima distesa sahariana, lo zoccolo archeozoico, formato da rocce per lo ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] Sind, che non riceve più di 300-400 mm di pioggia all’anno e che a SE trapassa insensibilmente nel Deserto di Thar, in territorio indiano. La sezione occidentale del paese corrisponde al Belucistan, altopiano molto siccitoso nelle parti interne (in ...
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Stato dell’Africa meridionale; si affaccia largamente sull’Oceano Atlantico tra le foci dei fiumi Cunene e Orange; confini quasi sempre rettilinei lo separano a N dall’Angola, a S dal Sudafrica, a E da [...] N., imposto dall’ONU nel 1968 in sostituzione della vecchia denominazione coloniale (Africa del Sud-Ovest), deriva da quello del Deserto Namib che occupa l’intera fascia costiera del paese, estendendosi per circa 600 km tra la foce del Cunene a N ...
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Naqā´da Località dell’Alto Egitto, sul Nilo, poco a N di Luxor, sito eponimo delle culture predinastiche di N. I e II. Le due culture, confrontabili rispettivamente con l’Amratiano e il Gerzeano (➔ Egitto), [...] con colori elementari, forme fluenti e motivi a fauna nilotica (N. I) e a vernice, forme tettonizzanti, motivi costanti, barche con insegne e figurazioni del deserto (N. II). Il sito di N. continuò la sua esistenza anche in epoca storica. ...
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SHAHR-I SOKHTA
Maurizio Tosi
. Insediamento protostorico nel Sistan iranico, datato tra il 3200 e il 1800 a. C., rappresentativo di una civiltà sviluppatasi in relazione al corso del fiume Hilmand. [...] Hilmand impose, fin dal 2° millennio a. C., l'abbandono di tutto il Sistan meridionale, che si venne trasformando rapidamente in deserto. Dai 15 ha circa d'estensione iniziale, S. S. si estese fino a raggiungere i 105 ha nel periodo della sua massima ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] 1961; The literature of Australia, a cura di G. Dutton, Ringwood (Victoria) 1964 e 1976; G. Serle, From desert the prophets come, Melbourne 1973; J. Docker, Australian cultural elites, Sydney 1974; The Oxford history of Australian literature, a ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...