FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] ), La signora senza camelie (1953), Le amiche (1955), Il grido (1957), L'avventura (1960), L'eclisse (1962), Deserto rosso (1964).
Particolarmente felice fu la sua collaborazione con Antonioni più che con altri registi: raggiunse infatti risultati ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] del materiale visivo del quale avrebbe continuato a nutrirsi il cuore profondo della sua arte: le strade lunghe e molte volte deserte, l’uniforme orizzonte dove si toccano la pianura e un cielo spesso grigio o nebbioso, il paesaggio del Po verso ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] per sostituire il regista Gino Talamo ammalatosi durante le riprese del film I cavalieri del deserto (dapprima intitolato Gli ultimi Tuareg e quindi I predoni del deserto), con Osvaldo Valenti e Luisa Ferida, due divi di Cinecittà, tra i primi ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] macchina da presa del G. che uscendo dalle raccolte inquadrature degli interni borghesi, quando si sposta nel deserto, coadiuvato anche dal ricordo di tanta letteratura iconografica precedente, cinematografica e non, si lascia prendere dal fascino ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] Nepal e Katmandu e che avrebbe determinato alcune sue scelte autoriali successive, a partire da The Sheltering Sky (Il tè nel deserto, 1990), tratto dal romanzo di Paul Bowles e scritto di nuovo insieme a Mark Peploe. La maestria di Bertolucci nel ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] se stesso, il protagonista ora vecchio del primo film. Come in Aquila nera, sua partner era la Banky, scintillante ballerina del deserto; Valentino la ama di amour fou, si crede tradito da lei, viene catturato dai banditi e si trasforma in una sorta ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] purgato» e il divieto venne sollevato nel 1991. Oltre alla regia, Ferreri firmò sornione la scenografia del denutrito deserto marocchino di Los negros también comen (1988). Un décor altrimenti ironico-esotico era previsto per Morire a Tahiti ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] intervista con V. Gassman, in L’Unità, 19 ott. 1992).
Nel 1976 nel cinema fu l’introspettivo protagonista de Il deserto dei tartari di Buzzati diretto da Valerio Zurlini. Tra 1976 e 1977 condusse a Ronciglione (Viterbo) un seminario per preparare un ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...