DESIDERI (Desiderio), Francesco
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Bernardino di Francesco fu battezzato a Pistoia il 23 apr. 1592 (Chiti, 1942, p. 141). Pittore e incisore, appartenne secondo gli storici [...] a olio su tela, un Battesimo di Cristo, a grandezza maggiore del naturale e un S. Giovanni Battista fanciullo nel deserto, con figure dal vero. In seguito al trasferimento delle ultime suore rimaste (1911), solo una esigua parte del patrimonio ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] Cairo ad Assuan risalendo il corso del Nilo, per entrare in Khartum dopo aver attraversato a dorso di cammello il deserto di Korosko (8 genn. 1858); da questo centro del vicariato, ancora via Nilo, raggiunse finalmente la stazione missionaria di S ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] peintre-graveur, Leipzig 1864, VI, pp. 182 s.), l'Andromeda, la Fuga in Egitto, la Predica di s. Giovanni Battista nel deserto, Cerere e Amore, il Combattimento tra un guerriero e il dragone; a queste va aggiunta la serie di Donne simboleggianti le ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] ~ tanza, siriaci, provenienti questi ultimi dal così detto Monastero dei Siri, ossia ìl monastero di S., Maria Deipara nel deserto di Scete a oriente del Nilo, i cui tesori letterari, già segnalati nel 1633 dal cappuccino francese Gilles de Loches ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] , in cui il primitivo indirizzo di paesista cede ad una pittura romantica di ispirazione morelliana, esemplificata nel Cristo tentato nel deserto, firmato e datato 1859 (Napoli, Museo nazionale di S. Martino).
Nel 1865 il F. figura nell'elenco dei ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] la storia dell'incarnazione e le lodi di Maria; la terza la nascita e la vita di Cristo fino al digiuno nel deserto; la quarta, ambientata negli inferi, lo scontro di Michele con Letifer "condam Lucifer", e un'effusa controstoria del mondo narrata "a ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] , la visitazione, la nascita e l'infanzia di Gesù, la vita nascosta fino al battesimo nel fiume Giordano e al digiuno nel deserto (capp. 1-17). La vita pubblica, dalla chiamata dei discepoli fino all'Ultima Cena, è narrata nei capp. 18-73, sezione ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] fondarono una nuova società ecclesiastica, che trovò una prima sistemazione in S. Nicolò del Lido, già monastero benedettino, rimasto deserto dopo le azioni belliche dei Genovesi nella guerra di Chioggia: il B., attratto dall'ideale di quel gruppo di ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] chiesa dipinse, nella cappella di S. Anna, alle pareti, l'Incontro di Gioacchino ed Anna e l'Angelo che appare a Gioacchino nel deserto e, sulla volta, la Gloria di Maria e s. Anna. La decorazione della cappella si deve a un lascito del protonotaio e ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] , Torino 1950, pp. 1-23; Alcune grandi opere di bonifica forestale e i loro insegnamenti, Firenze 1949; Foresta e deserto, in Scientia, s. 6, XLIV (1950), pp. 94-105; L’attività della Stazione sperimentale di selvicoltura nel primo venticinquennio ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...