CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] di buon'ora in lunghi viaggi, e di uno nella penisola del Sinai stampò nel 1891 a Roma una vivace relazione (Nel deserto del Sinai, Arabia Petrea).
Tra gli ultimi anni dell'Ottocento e i primi del Novecento maturò il suo grandioso disegno d'una ...
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BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] di Suez si recò in Egitto e ne trasse soggetti (Veduta del canale di Suez, Tenda di Beduini a Ismalia, Tramonti nel deserto, Le piramidi, ecc.).
La grande Esposizione di Parigi (1867), che vide il trionfo delle arti applicate, entusiasmò molto il B ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] ) e, in secondo piano, il gruppo dei cammelli (da confrontare con Cammelliere con tre cammelli, del 1886, e Carovana in sosta nel deserto, riferibile al 1890).
A partire dal 1879 e fino al 1910 il G. è presente con assiduità alle esposizioni parmensi ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] il concorso per il pensionato di belle arti a Roma; allo stesso anno risale la composizione in bronzo intitolata La religione nel deserto (Napoli, Museo nazionale di S. Martino), prodotta come saggio di studio e donata allo Stato, dopo la morte del D ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] il suo soggiorno in quella città, egli si aggregò ad una carovana di árabi ed assieme con essi attraversò il deserto siriaco, il vasto territorio compreso fra Damasco e l'Eufrate, e percorse la Mesopotamia per fermarsi a Bagdad. Poi, navigando ...
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DOVARA, Egidio (Gilio) da
François Menant
Figlio di Alberto, fratello del vescovo di Cremona Oberto, fu vassallo del vescovato cremonese come il padre e il nonno. Entrò nella vita pubblica durante gli [...] a Monticelli Ripa d'Oglio), un'altra vicino Grontardo, sulla quale sarà edificato nel 1194 il monastero di S. Giovanni nel Deserto, e un insieme di terre alla confluenza dell'Oglio e del Po, cedute in feudo alla famiglia cremonese dei de Burgo ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] del materiale visivo del quale avrebbe continuato a nutrirsi il cuore profondo della sua arte: le strade lunghe e molte volte deserte, l’uniforme orizzonte dove si toccano la pianura e un cielo spesso grigio o nebbioso, il paesaggio del Po verso ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] di derivazione manciniana. L'anno seguente vinse il premio della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon con Cristo nel deserto (di ubicazione ignota, come altre opere, quando non espressamente indicato), una sorta di omaggio a Morelli. Partecipò ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] , rimaste inedite. Nel 1844 pubblicò in Torino un poemetto in ottave intitolato Ad un angelo e due canzoni, Vox in deserto e Ad una infelice.
La sua attività maggiore fu però dedicata all'Espero, giornale di letteratura, scienze, belle arti, teatro ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] inizio la breve e poco fortunata carriera del D. quando nel 1824 il suo bassorilievo, Agar che conforta Ismaele nel deserto, vinse il primo concorso Clementino. Il bassorilievo, come tanti altri suoi lavori, è purtroppo perduto. Infatti, mentre la ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...