CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] élogiava il magnifico panorama preso dal Foro, davanti al quale ci si sente presi da una straordinaria emozione: è un deserto di rovine dove si sente che sono passati dei giganti.
Nel 1861 il C. riprodusse gli affreschi di Annibale Carracci ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] carraccesca, come il Rinaldo e Armida oggi a Napoli (Museo di Capodimonte) o il bel S. Giovanni Battista nel deserto oggi a Londra (National Gallery), non ha trovato consensi unanimi (Bertini, 1995), benché del tutto ragionevole (Brogi, 1988).
Tale ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] e dei terrazzamenti orografici lungo le coste tirreniche della Calabria. Nel 1910-11 gli si presentò l'occasione di attraversare il deserto arabico da Chena a Cosseir, e di queste zone, fino ad allora poco conosciute dal punto di vista geologico ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] partecipò a Napoli alla II Mostra internazionale d'arte coloniale presentando le aereopitture Corriere del Sud, Volo di ricognizione sul deserto, Volo di rappresaglia, Una strada (sala XXIV, p. 182). Sempre con Belli e Tano l'anno dopo prese parte ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] di luglio giunse ad Orano e di qui fu tradotto a Tieret, città dell'interno, dopo quindici giorni di faticosissima marcia nel deserto.
Dopo un iniziale periodo di difficoltà, il D. riuscì ad acquistare un podere di circa cento ettari, dotato di tutti ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] Delle composizioni orchestrali si ricordano la sinfonia Graziella,Sinfonia caratteristica,Promenade des ombres,Notti arabe: Il Nilo,Il deserto,Rêverie, per grande orchestra, Marcia funebre (1878), il preludio Alba sul Bosforo (Napoli, 18 marzo 1881 ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] ed "osservato", cioè apprezzato.
A queste serie si aggiungano, nel catalogo delle incisioni dell'A., un S. Giovanni nel deserto, una Ninfa sorpresa dal satiro e una Ninfa con satiro in amore (Petrucci).
Conviene segnalare inoltre, per identità di ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] Segovia, voluto da Filippo V di Spagna. Nel luglio del 1736 il pittore aveva concluso i quadri, raffiguranti Gesù nel deserto e Gesù e la samaritana (Urrea Fernández, pp. 275 s.; Filippo Juvarra).
Negli anni Venti che corrispondono al consolidamento ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] libro (1512 circa; Padovani, 2007), nella Madonna del diadema (1512-13, Parigi, Louvre), nel S. Giovanni Battista nel deserto (1516 circa, coll. priv.) e nella Sacra Famiglia Bankes (1516-17, Dorset, Kingston Lacy), mentre frutto di collaborazione ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] presbiterio (i Dottori della Chiesa greca e latina), delle pareti della navata centrale (gli Apostoli, S. Giovanni Battista nel deserto e Le stimmate di s. Francesco), oltre agli Angeli reggistemma in stucco sull'arco trionfale e alla decorazione ad ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...