FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] di via Margutta, n. 55, e di via Flaminia, n. 44 - preferì gli ampi spazi della campagna inglese e romana, il deserto ed i paesaggi della Tunisia e della Palestina che, alla metà degli anni Settanta, visitò, rimanendo affascinato dalla grandiosità e ...
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Pseudonimo del pittore Cornelius van Beverloo (Liegi 1922 - Parigi 2010). Dopo aver studiato all'Accademia di Amsterdam, fondò il gruppo sperimentale olandese Reflex, con K. Appel e Constant, poi il gruppo [...] e fantastica, i colori squillanti e vivaci delle sue tele. Dai numerosi viaggi in Africa e in America latina, trasse spunto per le sue fantasie esotiche e per le tele "minerali" ispirate al deserto. Si è anche dedicato alla ceramica e alla grafica. ...
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Asceta (3°-4° sec. d.C.), è considerato l'organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto ed è conosciuto con l'appellativo di "Padre dei monaci". Gli sono state attribuite 20 lettere contenenti precetti [...] discepoli. Si recò ad Alessandria a incuorare i cristiani durante la persecuzione di Massimino Daia (311), quindi si ritirò nel deserto presso il Mar Rosso; tornò ad Alessandria nel 335 per combattervi gli ariani e infine si ristabilì nel suo eremo ...
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Pittore (Montegrino Valtravaglia 1804 - Cremona 1873). Allievo di G. Diotti a Bergamo, fin dalle sue prime opere mostra un modo di dipingere personalissimo, lontano dalle formule allora dominanti: gamme [...] e ritratti con numerosissimi bozzetti preparatorî. Molte sue opere nei musei di Cremona e Bergamo (nell'Accademia Carrara è conservato anche Agar nel deserto, 1863, rifiutato dalla parrocchiale di Alzano) e nella Galleria d'arte moderna di Milano. ...
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Regista cinematografico (Bologna 1926 - Verona 1982). Affermatosi con documentarî di pregevole fattura, esordì nel lungometraggio con Le ragazze di San Frediano (1955), seguito da Un'estate violenta (1959), [...] conflitti soggettivi è sempre sostenuto da naturali qualità di composizione visiva, ricordiamo: La ragazza con la valigia (1961); Cronaca familiare (1962); Seduto alla sua destra (1968); La prima notte di quiete (1972); Il deserto dei Tartari (1976). ...
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Scrittore canadese di lingua inglese (n. Baden Söllingen, Germania, 1961). Dopo studi in campo artistico compiuti negli Stati Uniti, in Italia e in Giappone, C. si è dedicato al giornalismo. Il suo esordio [...] racconti, della storia di tre amici che abbandonano la sovrastrutturata vita del consumismo urbano per la semplicità del deserto della California, riflette lo scenario di insicurezza economica e di edonismo senza valori della società tra gli anni ...
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Aviatrice italiana (Milano 1911 - Uadi el-Ghelta, Libia, 1932). Di famiglia benestante, a soli diciannove anni ha ottenuto il brevetto di pilota e nell’arco di pochi mesi ha conquistato le prime pagine [...] velivolo leggero Breda 15). Il successo dell’iniziativa l’ha spinta verso un’impresa ancora più ambiziosa: un volo da Milano a Delhi. Durante la traversata però A. è precipitata nel deserto libico a causa di una tempesta di sabbia (3 dicembre 1932). ...
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Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte [...] dopo una sconvolgente vicenda amorosa, si diede a vita ascetica; si ritirò prima a Gerusalemme presso Rufino, e di là nel deserto egiziano di Nitria presso s. Macario (388), dove visse facendo l'amanuense fino alla morte. I contatti con Rufino prima ...
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Pittore e incisore (Ostrogožsk, Voronež, 1837 - Pietroburgo 1887), uno dei fondatori del gruppo degli Ambulanti, di cui organizzò le mostre annuali. È uno dei maggiori maestri del ritratto realistico: [...] periodo degli "Ultimi canti", 1877, Mosca, Galleria Tret´jakov). Nella pittura religiosa risentì l'influenza di A. A. Ivanov (Cristo nel deserto, 1872, e Cristo deriso, ambedue a Mosca, Galleria Tret´jakov). Fu un eminente teorico e critico d'arte. ...
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Scrittrice italiana (n. Roma 1964). Figlia di due sopravvissuti alla Shoah, esperta di cultura ebraica, collabora con diverse testate, tra cui Il Manifesto e Confronti. Ha lavorato nel settore culturale [...] ai bambini e ai giovani. Tra questi: Il mistero della buccia d'arancia (2017), La Shoah e il Giorno della Memoria (2017) e La generazione del deserto. Storie di famiglia, di giusti e di infami durante le persecuzioni razziali in Italia (2020). ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...