DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] linguistica" (Nencioni, in Onoranze a G. D.).
Il Profilo, scritto di getto è forse inaspettato, ma non è un fiore nel deserto; dalla metà degli anni Trenta data l'interesse alla lingua nazionale; in ciò è da porre la fondazione di Lingua nostra (1939 ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , seguì la selezione di quaranta testi - un numero probabilmente simbolico, da collegare ai quaranta giorni passati da Gesù nel deserto (Homiliae XL in Evangelia, XVI), o al decalogo moltiplicato per i quattro vangeli - e la composizione di un'opera ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] sono testimonianza, in questo giro di anni, oltre alla Madonna di Los Angeles, anche il S. Giovannino nel deserto in collezione privata, dove la rappresentazione del movimento come compresso nel piccolo corpo rattrappito, dai tratti quasi demoniaci ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , come si è visto, nella cultura, ma non nel sentimento dell'autore. Egli narra d'essersi trovato in sogno in un luogo deserto, dal quale lo trae con sé una "donna lucente in vista e bella", che lo conduce alle soglie di un nobile castello. Vi ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] anni dal "pellegrinaggio" di Paolo VI. Una visita per ripercorrere i luoghi d'origine del cristianesimo, in quel deserto dove tutto è cominciato, in quella terra tre volte santificata, culla delle tre religioni monoteiste, troppe volte contesa ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] essere argomento efficace il contrapporre le buone condizioni di cui ancora godevano la Dalmazia e la Sicilia, al deserto che sarebbe rimasto agli Ostrogoti nella penisola devastata dalla guerra. Ovviamente Giustiniano, più che mai deciso a non ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...