CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] ulcus tropicum, e dall'ulcera di Veldt, o ulcera difterica, e volle chiamarla ulcera tropicaloide, o ulcera micetoide del deserto; di questa affezione egli riuscì anche a isolare l'agente etiologico, che denominò Micrococcus mycetoides.
La caduta del ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] in volume quelle da J. Donne, Poesie amorose. Poesie teologiche (Torino 1971); delle seconde, Detti e fatti dei padri del deserto (Milano 1975; a cura anche di P. Draghi).
Riguardo ad alcuni altri testi di questa antologia si pone il problema della ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] di frustrazioni o di gratificazioni, parte delle sue energie. Essa si comporta infatti come le popolazioni nomadi del deserto che, per sfuggire al pericolo, ritornano sui propri passi accampandosi là dove possono ritrovare postazioni precedenti. Come ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] mare interno nel Sahara attraverso l'inalveazione di acque marine nel letto degli sciott, bassifondi pantanosi del deserto, secondo un progetto del francese Roudaire dibattuto negli ambienti geografici intemazionali. Si aggiungevano altre indagini di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guglielmo Marconi
Barbara Valotti
Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili [...] i corrispondenti possano essere situati, sia nel mezzo dell’oceano, che sul pack ghiacciato del Polo, nelle piane del deserto oppure sopra le nuvole in aeroplano! (Radiomessaggio di Guglielmo Marconi al Chicago Tribune Forum dell’11 marzo 1937, in ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] dell’Archivio di Stato di Siena (pp. 569, 576, 588). L’anno successivo realizzò la tela raffigurante S. Giovanni nel deserto consolato da angeli per la chiesa di S. Giovannino in Pantaneto (pp. 569, 588). Nello stesso periodo Petrazzi lasciò una sua ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] , a proposito di "molti" suoi disegni, "tra i quali è quello di Mosè, e del Popolo co'l serpente nel deserto", incisi da Francesco Villamena; cfr. rist. anast. Bologna 1975, della 2edizione [Roma 1649], p. 393);F. Scannelli, Microcosmo della pittura ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] 1909; L'Arno, con pref. di I. Del Lungo, Firenze 1909 (in collaborazione con V. Alinari); Il diario di un viandante: dal deserto al Mar Glaciale, Milano 1910; Le novelle di Ceppo, prefaz. di E. M. Gray, Firenze 1911; Lo smeraldo di Nerone, Forlì 1911 ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] diplomazia italiana 1861-1915, Atti del Convegno… Lecce… 1987, a cura di L. Pilotti, Milano 1989, pp. 250-265; Id., L'Archivio storico del Ministero degli Affari esteri, ibid., pp. 404-430; P. Kuciukian, Voci nel deserto, Milano 2000, pp. 79-101. ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] -384 si fa risalire lo scambio epistolare tra D. e Girolamo. Nelle lettere 15 e 16 (pp. 62-9), scritte dal deserto della Calcide negli anni 376-377, Girolamo chiede a D. chiarimenti su problemi di terminologia trinitaria e sui rapporti di comunione ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...