FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] i certosini di Firenze il F. eseguì anche una grande tela per la certosa di Pavia, raffigurante S. Bruno nel deserto, opera firmata e datata 1651, dalla profonda intensità espressiva (Giacomelli Vedovello, 1992, p. 214). Al 1654 appartiene il Tobiolo ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] Roma 1956, p. 26; L. Mortari, Aggiunte all'opera di F. C., in Paragone, VII (1956), 73, pp. 17-21; F. Bologna, L'Agar nel deserto di F. C., ibid., 83, pp. 58-61; L. Mortari, Un paesaggio di F. C. con Agar e Ismaele, in Arte antica e moderna, 1961, 13 ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] con i viaggi a Gerusalemme, e a nord verso Tiro e Sidone e la tetrarchia di Filippo. Qui, dopo il breve ritiro nel deserto seguito al battesimo, e dopo la scelta dei primi discepoli, la prima predicazione del Regno di Dio e i miracoli, insorgono i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] infinito nello spazio: ed è tanto inaccessibile alla nostra mente il concepirlo pieno di esseri, come il concepirlo vuoto e deserto (Scritti filosofici, cit., 2° vol., p. 103).
Anzi, a precisare meglio la sua visione fortemente dinamica – e libera da ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] minori che vivevano nel convento, e quelle di S. Domenico e S. Maria Maddalena. Sopra, sulle cuspidi S. Giovanni Battista nel deserto, l'Uccisione di s. Pietro martire, S. Tommaso d'Aquino in lettura e S. Francesco riceve le stimmate. Al centro Amico ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] egli portò a compimento la deportazione dei 100.000 Cirenaici, la metà dei quali morirono nei lager del deserto per malattie, maltrattamenti, scarsa alimentazione ed esecuzioni capitali. Operato il distacco tra le formazioni ribelli e le popolazioni ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] abbatte il tempio, recava il nome e la data 1759; l'altro, pressoché scomparso, rappresentava Mosè e gli ebrei nel deserto. Nello stesso anno eseguiva un quadro per la "cappelletta" dell'oratorio di S. Filippo Neri (Palermo), raffigurante Il santo ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] , dove si fermarono otto giorni per visitare i luoghi "notabili" e per rifornirsi di quanto occorreva loro per la traversata del deserto.
Il 19 ottobre si mossero per il monte Sinai dove arrivarono il 28. Giunsero poi a Gaza il 12 novembre e ne ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] italiano al centro della narrazione - alla ricerca di un medico che gli curi un dente malato, questi si perde nel deserto, dove intrattiene un breve rapporto con una bellissima indigena, Mariam; per un disgraziato incidente la ferisce, quindi, un po ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] of the beduin and their political establishment, 1959) – la cui unità semitica Moscati aveva individuato tra i nomadi del deserto arabo e attribuito al loro processo di diffusione e sedentarizzazione per fronti diversi, «risultato di una pacifica ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...