Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] più stretto del termine, privo com’è, tranne che nelle oasi, di qualsiasi forma di vita vegetale e animale); infine il Deserto di Lut a SE, una plaga sterile, interamente colmata e prosciugata, in cui strati di argille e di sabbie si alternano a ...
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Amudar’ja Fiume dell’Asia centrale (2620 km; bacino di 465.000 km2), noto agli antichi sotto il nome di Oxus e ai popoli di lingua araba sotto il nome di Gaiḥūn. Nasce dai ghiacciai (superiori a 6000 m) [...] , cioè a poco più di 1/3 del suo corso, non riceve più nessun apporto di acque, per cui, dopo aver attraversato il deserto, giunge al lago d’Aral, ove termina, solo in virtù degli afflussi della regione montana. Verso lo sbocco, ha un corso incerto e ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] di clima mediterraneo a O e la zona subtropicale a E, una vasta regione marcatamente arida (in gran parte addirittura desertica), che include buona parte della Penisola Arabica, si estende a N fino alla depressione aralo-caspica e verso oriente, fino ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] 'Eufrate, che va dal "mare superiore al mare inferiore", chiusa a nord-est dal Tauro e dagli Zagros e a sud-ovest dal deserto siro-arabico. Su questa vallata s'imposta lo schema (già descritto) delle "quattro parti del mondo", oltre le quali c'è l ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] Samsat e sullo scavalcamento del Tauro) sia nei percorsi tra Alta Mesopotamia e Siria (anche con attraversamento diretto nel deserto di Palmira). Si avevano carovane di centinaia di asini e ciascun asino portava un carico di 90 kg circa. Col ...
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Sultanato dell’Asia sud-occidentale. Il suo territorio occupa tutto l’angolo sud-orientale della Penisola Arabica, tra lo Yemen e gli Emirati Arabi Uniti, mentre si affaccia per circa 1600 km sull’Oceano [...] m), la cima più elevata del paese. A O la montagna declina progressivamente verso l’altopiano interno, al cui piede, lungo il deserto, si allinea una lunga serie di oasi. Al di là, si estendono le distese sabbiose del ar-Rub al-Khali. Isolata dal ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] (l'antico Satadru), ora affluente dell'Indo e, secondo alcuni studiosi, anche la Yamuna. A est la valle dell'Indo confina con il deserto del Thar e i Monti Aravalli, a sud-est vi sono le isole del Kutch, la penisola del Saurashtra e la regione del ...
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Stato interno dell’Asia centro-orientale, confinante a N con la Federazione Russa e per il resto con la Cina. Corrisponde a circa il 60% della regione fisica e storica omonima, di cui occupa la parte mediana [...] inferiori ai 500 mm annui, diminuiscono progressivamente verso E fin quasi ad annullarsi nel Gobi, massimo esempio di deserto extra-tropicale. Di conseguenza, la M. ha una rete fluviale poverissima, quasi assente nel Gobi; è inoltre endoreica ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] nella storia dell'antico Egitto e i loro intensi rapporti con la Valle del Nilo. Le oasi non erano, dunque, avamposti nel deserto, ma territorio egiziano a tutti gli effetti; già a partire dal 3° millennio a.C., erano abitate da egiziani, e vi si ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] nella storia dell'antico Egitto e i loro intensi rapporti con la Valle del Nilo. Le oasi non erano, dunque, avamposti nel deserto, ma territorio egiziano a tutti gli effetti; già a partire dal 3° millennio a.C., erano abitate da egiziani, e vi si ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...