BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] (dove non è stato possibile identificare sue opere) e dopo questa data non è più documentato.
Un San Girolamo nel deserto, proveniente dalla Galleria Costabili di Ferrara e oggi nella Galleria Nazionale di Londra, è firmato "Bonus Ferrariensis Pisani ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] del nudo. Nello stesso anno realizzò l'affresco con S. Francesco in preghiera e La predicazione del Battista nel deserto nella chiesa bergamasca di S. Lazzaro; a questo momento vanno anche riferiti la Natività e la Resurrezione di Lazzaro affrescati ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] degli aspetti formali in precedenza appresi da G. A. Pellegrini (Pallucchini, 1960).
In un bozzetto con Agar ed Ismaele nel deserto, venduto a Londra nel 1977 (Sotheby's Sale, n. 120, 19 ottobre), attribuito al D., evidente risulta l'accostamento ai ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] sfumato nella luce e l'intensità emotiva che coinvolge le figure in spessori di atmosfera.
Il rifiuto della pala dell'Agarnel deserto provoca una polemica vivace da parte dell'amico Trécourt (cfr. Storia d. pittura ital. dell'Ottocento, I, pp. 16 s ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] di G. il gruppo dei dipinti firmati "Hieronimus Tarvisio".
La prima opera nota di G. è dunque il S. Girolamo nel deserto, un tempo nella collezione Piccinelli.
Secondo la testimonianza di Crowe e Cavalcaselle (p. 59 n. 4), si trattava di un dipinto ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] , quattro dipinti per la galleria che andava costituendo, verso il 1714, nel suo castello di Pommersfelden. Erano Agar nel deserto, Il sacrificio d'Ifigenia, Il sacrificio d'Isacco e Apollo che scortica Marsia. I due primi, considerati fra le ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] innocenti. Genova, Annunziata del Vastato: Natività. Moncalvo, S. Francesco: Natività del Battista; Gesù assistito dagli angeli nel deserto; S. Antonino; S. Luca nello studio;buon numero di dipinti di piccola dimensione sono conservati nel municipio ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] , al quale furono venduti, a prezzo di cortesia, La moltiplicazione dei pani e dei pesci e La sete nel deserto (notizia tratta ancora dal Mastro N: Meli Bassi, 1974, pp. 144, 199). Caratteri spiccatamente tiepoleschi emergono dal Serpente di ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] 'ambiente napoletano.
Al genere delle composizioni di piccole figure in bacheche è da collegare anche un S. Girolamo nel deserto (ora a Cambridge, Mass., Fogg Art Museum; Valeriani, 1984, p. 304).
A questo periodo appartengono il Compianto sul Cristo ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] anche nel successivo Battesimo di Cristo (1767: Patrica, chiesa di S. Giovanni Battista) e nel S. Giovannino nel deserto di S. Giovanni della Pigna a Roma (1776): opere entrambe mutuate da analoghe composizioni reniane.
La temperie di rinnovato ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...