SETH
S. Donadoni
Divinità egiziana di carattere assai complesso per il fiorire del suo mito e che, dopo un periodo arcaico di splendore e una ripresa del culto durante l'epoca ramesside, diviene divinità [...] , ed ha una sua personalità fantastica, come il grifone e la sfinge. È difatti rappresentata come favolosa belva del deserto in scene che ne raffigurano gli animali selvaggi. Più tardi la figura del dio fu antropomorfizzata, e la testa belluina ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] 'immersione in natron. È probabile che il natron, un sale naturale di cui vi sono grandi giacimenti nel Wadi Natrun, nel deserto a nord-ovest del Cairo, fosse impiegato allo stato solido e non sciolto in acqua, come talora si è ritenuto. Natron ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] il simbolo dell'autorità imperiale anche dopo il trasferimento della corte a Costantinopoli.
Le cave di p. erano site nel deserto orientale d'Egitto, sul Monte Porfirite, oggi Gebel Duchan, in prossimità di Klysma, attuale istmo di Suez (Plin., Nat ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] solo qualche città e numerose oasi in cui si praticava l'agricoltura, a opera soprattutto di colonie ebree. Tra il deserto e la città vi era un movimento perpetuo; tuttavia il mosaico delle tribù e dei relativi poteri fu un ostacolo costante ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...]
Il territorio di Cirene, delimitato a est e a sud dal deserto e aperto a nord sul mare, era costituito da un vasto a Cirene lungo la via carovaniera che attraversava le oasi del Deserto Occidentale. I coloni lo assimilarono allo Zeus dei Greci e ...
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piramidi
Sergio Pernigotti
Le grandiose costruzioni egizie tra cielo e Terra
Quando si parla di piramidi tutti vanno con il pensiero all’antico Egitto. Insieme con la Sfinge, sono i monumenti più noti [...] e realtà
Quando guardiamo queste gigantesche colline artificiali che si stagliano nel cielo azzurrissimo d’Egitto sorgendo dalle sabbie del deserto, stentiamo a credere che siano frutto del lavoro umano, e che una società antica e priva di macchine ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Introduzione
Anna Filigenzi
La nozione di "Subcontinente indiano" qui adottata ricalca una necessità storica e una realtà geografica. Sotto il profilo geomorfologico [...] assetto tabulare, rialzato a ovest e degradante verso nord-est, bordato a nord-ovest dai Monti Aravalli, oltre i quali è il deserto del Thar, a nord-est dai Monti Vindhya e da un vasto altopiano.
Sotto il profilo climatico, si distinguono una zona a ...
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Vedi CAMARINA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMARINA (Καμάρινα, Camarīna)
¿ B. Pace
A. di Vita
G. Sgatti
Colonia siceliota fondata da Siracusa nel 600-599 a. C., alla foce dell'Hypparis. Con la sua [...] e ricostruita, continuò ad esistere fino al tempo della prima guerra punica (258 a. C.), dopo la quale il sito restò deserto, e gli abitanti dovettero in parte dar vita al centro costiero di Cancana, in parte riversarsi nell'entroterra, nel posto ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] con "la terra dell'oro". La missione di Malfante fallì, ma la fama dell'oro esistente al di là del deserto diede origine a un'entità geografica chiamata "Mediterraneo sahariano".
Lungo le piste carovaniere, oro, avorio, schiavi e pepe provenienti dal ...
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Amman
P. Cuneo
‛Ammān (ebraico Rabbath Ammon; gr. Φιλαδέλϕεια)
Capitale dal 1922 del regno hashemita di Giordania. 'A. è sita nel Wādī 'Ammān, corrispondente a una parte della biblica regione di Moab [...] un centro urbano, questa fosse una sede importante (dalla quale dipendevano forse le ben note residenze fortificate del deserto giordano), con una vita di corte regolata da un cerimoniale raffinato e complesso, sul modello di quelli bizantino ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...