Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] agricola; questo sembra essere stato il destino di molte zone, a giudicare dai numerosi riferimenti ad aree desertiche presenti nella documentazione tardoromana. L'esame dei resti ossei, come già osservato, puntualizza efficacemente la relazione tra ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] 1992) per la datazione dei petroglifi. Dipendente dal tempo risulta anche il rapporto, misurabile nella "vernice del deserto" (rivestimento ricco in manganese che ricopre molte superfici di interesse geomorfico e archeologico), fra gli elementi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] le grandi rotte carovaniere nella steppa e nel deserto (nell'età del Bronzo demograficamente irrilevante). Questa che fioriscono nelle ristrette vallate intermontane e nelle oasi desertiche. La tecnologia dell'epoca determina in linea generale una ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] nel luogo dove sorse poi S. Francesco della Vigna, nel sestiere di Castello, si ha la fondazione di S. Francesco del deserto, in un'isola lagunare, donata ai Francescani, secondo una tradizione, da Jacopo Michiel nel 1233. Secondo un'altra tradizione ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] ῾Umar a Gerusalemme, la Grande Moschea di Damasco, le grandi moschee di Kufa e di Bassora e i palazzi nel deserto degli Omayyadi, per citare soltanto i più importanti. Una volta stabilita, questa splendida tradizione architettonica continuò a essere ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] del S., il sito di Koriani, comprendente un'area sacra e un abitato, Sudheran-jo Daro e, nei pressi di Umarkot, nel deserto del Thar, Kijrari, da cui provengono placche votive di terracotta simili a numerose altre note dal S. e da altre regioni del ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] la maggior parte dall'alta valle del Nilo in Egitto e da ritrovamenti di origine sepolcrale in siti ai limiti del deserto, i più importanti dei quali sono Panopoli (od. Akhmīm), Antinoe, Arsinoe, Ṣaqqāra e Qarāra.I tessuti rinvenuti nelle tombe senza ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] s'intende il tipo più semplice e povero ed insieme suggestivo di luogo sacro cananeo, il più vicino alle origini semitiche dal deserto. A questo periodo o al successivo vanno datati altri tre santuarî: il piccolo tempio al Capo S. Marco, quello a ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] figure umane, essa serve da backdrop, non da sfondo, come in un altro rilievo fa la cieca facciata di una città deserta.
Quest'ultimo rilievo specialmente appare ad occhi moderni con una tragica nota. Ciò, possiamo notare, era in gran parte assente ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] (1867-1924), autore della vasta e sistematica opera Antiquités de la région andine de la République Argentine et du désert d'Atacama (1908) e dal 1916 curatore della sezione archeologica del Museo Nacional de Historia Natural. Assai più tardi ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...