Località della Giordania, situata in prossimità della sponda nord-occidentale del Mar Morto, nel deserto di Giudea. Dal 2° sec. a.C. al 1° d.C. fu sede della comunità religiosa ebraica (probabilmente esseni) [...] a cui appartennero i manoscritti del Mar Morto (➔ Morto, Mar).
In seguito alla scoperta casuale (1947), in una grotta a S di Gerico, dei famosi manoscritti del Mar Morto, iniziarono le indagini archeologiche ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] 150 km circa a 5 di Bāwīt. In quel tempo la maggior parte del grande monastero di Apa Apollo era già invasa dal deserto. Di lì a poco la sabbia coprī per sempre il teatro di settecentocinquanta anni di vita monastica e di svolgimento artistico.
Bibl ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] colli del Gebel Hagian, Gebel et-Tar e Gebel Mohamed ibn Ali. Dall'E v'è la depressione Wadi Miyah, dal S il deserto siriano. Una sorgente di acqua sulfurea chiamata Efea, alimenta l'oasi, ed è situata ai piedi delle colline. La città è circondata da ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] C., formò organismi politici autonomi solo sul finire del II millennio, creando varie città-stato nell'alta Siria, nella Mesopotamia superiore e in Babilonia.
La massima affermazione politica degli Aramei ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] la biografia di Paolo. Il monastero di S. Antonio si trova a 45 km dal Mar Rosso, nella catena dei monti Gialala, nel deserto arabico. Fu costruito ai piedi della falesia dove è la grotta in cui il santo abitò per circa cinquant'anni fino alla morte ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] , il Mons Claudianus e il Mons Porphirites o Igneus, con i numerosi widyān, i letti dei corsi d'acqua stagionali. Il deserto era attraversato da strade maggiori che collegavano la valle del Nilo al Mar Rosso, fra cui la via Hadriana, fatta tracciare ...
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ONOCENTAURI (᾿Ονοκένταυροι; anche ἡ ὀνοκενταῦρα)
A. Bisi
La parola traduce, nella versione biblica dei Settanta, gli animali del deserto, sciacalli, menzionati in due passi di Isaia (xiii, 21; xxxiv, [...] 13); gli animali favolosi che il profeta immagina abbiano la loro sede fra le rovine delle due empie città distrutte, Babilonia ed Edom, erano ben noti nella cultura di Israele, che ne impronta la rappresentazione ...
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el BAGAWAT
H. Torp
El B. è la necropoli dell'antica città di Kharga, nell'oasi el-Kharga nel Deserto Libico, di una certa importanza perché situata sulla pista carovaniera fra Assiout ed il Sudan. La [...] parte archeologicamente nota e probabilmente più importante della necropoli comprende più di 260 mausolei sparsi su un tratto del deserto che misura circa 500 m in direzione NS e circa 200 in direzione EO. Questa parte pare sia stata ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] il refettorio, la foresteria, ecc. Tra i più notevoli resti di questi recinti di c. si ricorda la "Casa grande", nel deserto libico presso el-Kargah. Particolarmente ricchi erano i cenobî presso la città di Strena nel V e nel VI sec.: si trovavano in ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] del vicino Oriente. Ebbe un primo periodo di splendore dal X all'VIII sec. a. C., come capitale di un regno aramaico spesso in conflitto coi suoi vicini, gli Israeliti; soccombette infine sotto i colpi ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...