Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] di imparentarsi. L'Egitto stabilisce rapporti commerciali con l'Asia Minore (Biblo) ed effettua spedizioni verso il Sinai, nel deserto orientale e in Nubia.
Alla fine della V dinastia i testi del rituale funerario cominciano a essere incisi sulle ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] controllo sulle vie commerciali e il sito prese man mano la forma di una massiccia cittadella posta a difesa dei traffici fra il deserto e il mare. Nel 972 il califfo fatimide al-Mu'izz vi insediò un governatore; la cittadella passò poi, nel 1075, al ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] operati, stampati) di epoca tardoantica, bizantina e araba - provenienti da tombe del periodo tra i secc. 2° e 12° nella necropoli nel deserto presso al-Hawāwīs a km. 6 ca. a N-E di A. (Maspero, 1884; 1885; F. Bock, 1887; Forrer, 1891; 1895; 1901 ...
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ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] .
Il comune di Roma, di gran lunga il più vasto d'Italia, comprende anche l'Agro Romano, che, un tempo pressoché deserto, si viene lentamente popolando (v. tabella: quasi 38% di aumento nel dodicennio 1936-48). Due terzi circa della popolazione dell ...
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Questo termine, adottato negli ultimi trent'anni dall'archeologia moderna, sta a indicare un particolare metodo di ricerca archeologica applicato allo studio dell'archeologia sociale. È compito dell'archeologo [...] e organizzazione socio-economica, postulata dal materialismo culturale dell'epoca. Infatti, i suoi studi sugli Aborigeni nel deserto occidentale e in quello orientale dell'Australia (1966-74) mostrano come in analoghe condizioni ambientali si ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] citato per la prima volta da Tertulliano, De bapt., 5, quale simbolo del battesimo), moltiplicazione dei pani nel deserto (Ioh., 6).
Questi avvenimenti vengono quasi senza eccezione raffigurati nel modo più sintetico - ad esempio, dell'episodio del ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] ), pp. 1-170.
Jeitun
di Massimo Vidale
Il sito di J. sorge tra la zona pedemontana del Kopet Dagh e i margini del deserto del Kara Kum, nell'attuale Turkmenistan. Da esso prendono nome il periodo e la cultura relativa, che abbracciano le più antiche ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] Paleolitico inferiore del Subcontinente ricordiamo i siti di Bori, in Maharashtra (670.000 e 540.000 anni B.P. ca.), Didwana nel deserto del Thar in Rajasthan (oltre 390.000 anni B.P.), i siti della valle di Baichbal in Karnataka (da oltre 350.000 a ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] , nei grandi centri di Pisida, Sabratha, Oeas (Tripoli), Leptis magna, e Tubactis. Il golfo della Gran Sirte rimase pressoché deserto. Nell'interno, alcune vie carovaniere collegavano Tacape e Leptis magna con il più importante centro d'oasi, Cidamus ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] essa diveniva una semplice pista, marcata da file di pietre o di paletti di legno, in pieno deserto. Lo stesso che più a sud, nel deserto di Atacama (Cile settentrionale), dove il Capac-ñan si riduceva a un quasi impercettibile cammino segnato da ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...