APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] al ristrettissimo ambito della scuola pittorica di corte del re Milutin (vi sono rappresentati, tra altri soggetti, Elia nel deserto, il Miracolo di Cana e scene della Passione); datati fra il 1315 e il 1320 (Buschhausen, Buschhausen, 1976), essi ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] di Epaminonda, che secondo il racconto di Senofonte (Hell., VII, 5, 14), prese Mantinea attendendo che la città fosse deserta per i lavori di mietitura, sembra contraddire quanto detto dal filosofo e allo stesso tempo ribadisce il rapporto di ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] di s. Saba, che, personalmente o per mezzo dei propri discepoli, stabilì tra i secc. 5° e 6° numerosi cenobi e lavre nel deserto e ostelli per monaci nelle maggiori città. Tra i tanti, va ricordata almeno la Nea Lavra, fondata da s. Saba nel 507 sul ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] conquistata da Ezana re di Aksum (v.). La Bassa N., nel frattempo, era stata occupata dai Blemmi, tribù bellicose forse provenienti dal deserto orientale, che nel 250 d. C. si spingono fino a File. Nel 297 d. C. Diocleziano, nel tentativo di porre un ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] di tutto il mondo per le indagini sulle prime civiltà di Palmira – lavoro anche grazie al quale la ‘sposa del deserto’ ottenne nel 1980 il riconoscimento UNESCO di Patrimonio dell’umanità. Nel 1963 fu nominato direttore del sito archeologico e del ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] : se l’Africa è certamente il continente nel quale le zone aride (steppiche e subdesertiche) e iperaride (francamente desertiche) occupano la maggiore estensione in assoluto (il solo Sahara è un po’ più ampio dell’intera Australia), il continente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] le proprietà acquisite ai membri della loro famiglia e ai loro alleati principali, le tribù beduine stanziate nelle regioni desertiche della Siria sud-occidentale e centrale, presso le rive dell'Eufrate e nell'al-Balqa. La spartizione portò ad ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] il più vasto dei possedimenti idrisidi, dal momento che, almeno in un certo periodo, esso integrava Tamdult, ai confini del deserto.
Appena prima di essere conquistata dagli Almoravidi, che vi avrebbero fissato la loro residenza nel 1058/9, A. fu ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] varianti cronologiche e regionali. Nelle regioni corrispondenti agli odierni Stati dell'Arizona e del New Mexico i gruppi Hohokam, insediatisi nel Deserto di Sonora intorno al 700 d.C., ma il cui pieno sviluppo si data tra il XII e gli inizi del ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] pareti di arenaria di un riparo sottoroccia del Tadrart Acacus, massiccio montuoso che si erge tra le dune del deserto sudoccidentale della Libia, noto per gli straordinari documenti archeologici messi in luce da Fabrizio Mori a partire dagli anni ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...