GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] del nudo. Nello stesso anno realizzò l'affresco con S. Francesco in preghiera e La predicazione del Battista nel deserto nella chiesa bergamasca di S. Lazzaro; a questo momento vanno anche riferiti la Natività e la Resurrezione di Lazzaro affrescati ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] degli aspetti formali in precedenza appresi da G. A. Pellegrini (Pallucchini, 1960).
In un bozzetto con Agar ed Ismaele nel deserto, venduto a Londra nel 1977 (Sotheby's Sale, n. 120, 19 ottobre), attribuito al D., evidente risulta l'accostamento ai ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] sfumato nella luce e l'intensità emotiva che coinvolge le figure in spessori di atmosfera.
Il rifiuto della pala dell'Agarnel deserto provoca una polemica vivace da parte dell'amico Trécourt (cfr. Storia d. pittura ital. dell'Ottocento, I, pp. 16 s ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] special modo, fin dall'infanzia, la storia di s. Eufrosina, la vergine che si acconciò da uomo per poter vivere da cenobita nel deserto, fra gli altri monaci. Non è un caso se uno dei discepoli a lei più cari, Neri di Landoccio Pagliaresi, compose in ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] di G. il gruppo dei dipinti firmati "Hieronimus Tarvisio".
La prima opera nota di G. è dunque il S. Girolamo nel deserto, un tempo nella collezione Piccinelli.
Secondo la testimonianza di Crowe e Cavalcaselle (p. 59 n. 4), si trattava di un dipinto ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] , quattro dipinti per la galleria che andava costituendo, verso il 1714, nel suo castello di Pommersfelden. Erano Agar nel deserto, Il sacrificio d'Ifigenia, Il sacrificio d'Isacco e Apollo che scortica Marsia. I due primi, considerati fra le ...
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COLOMBANI, Quirino
Alberto Iesuè
Nacque, stando al Tiraboschi, a Correggio (prov. di Reggio Emilia) nella seconda metà del'600: e nei frontespizi dei suoi oratori, infatti, è sempre indicato "Quirino [...] Buagni, 1696; David penitentia invicta (testo di A. Checchi, rappr. al Crocifisso), Roma, G. F. Buagni, 1699; Acta Moysis in deserto ab exitu Maris Rubri ad mansionem in Elim (testo di A. Checchi, eseguito al Crocifisso nel 1702), Roma, G. F. Buagni ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] S. Cecilia (libr. N. Minato, Praga 1680); S. Venceslao (Id., ibid. 1680); All'ingresso di Christo nel deserto (prob. Leopoldo I, 1683); Entrata di Christo nel deserto (Id., 15 febbr. 1687); Jephte (probab. G. Apolloni, 1687); L'uscita di Christo dal ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] , dal "ragionamento" pel giubileo e attorno ad alcune reliquie esposte a Brera al "discorso" sulla manna caduta nel deserto ("figura" dell'altare del Santissimo) e all'orazione, in latino, sull'educazione dei fanciulli. Panegirista, esalta, in latino ...
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NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] , 2002), e gli affreschi (Profeti e angeli nella cupola e Storie del Battista) e la pala d’altare raffigurante il Battista nel deserto della cappella Naro in S. Maria sopra Minerva (Strinati, 1979, p. 77; Id., 1985, pp. 38 s.); anche di questi ultimi ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...