BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] da Maria perché possa confessarsi, Maria Egiziaca ridotta a pura animalità, prima tutta ardori sensuali poi vecchia e macilenta nel deserto). Qualcosa di più si trova forse in B, dove la materia essendo in gran parte autobiografica (cfr. gli accenni ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] in sessanta giorni, Milano 1908, fu la prima opera originale italiana tradotta contemporaneamente in undici lingue. Ancora sul raid si veda: Nel deserto di Gobi, in Uomini e macchine, a cura di A. Campari, Milano 1910, pp. 91-103, e Verso la grande ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] lacerti. Nello stesso anno il M. realizzò firmandole tre lunette nel refettorio della badia fiesolana raffiguranti Gesù nel deserto nutrito dagli angeli.
A partire dal 1630 egli eseguì quattordici lunette con i Miracoli ottenuti per l'intercessione ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] ulcus tropicum, e dall'ulcera di Veldt, o ulcera difterica, e volle chiamarla ulcera tropicaloide, o ulcera micetoide del deserto; di questa affezione egli riuscì anche a isolare l'agente etiologico, che denominò Micrococcus mycetoides.
La caduta del ...
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MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] 2000 ricevette la medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte.
Il suo ultimo lungometraggio fu Le rose del deserto, dal romanzo di Mario Tobino, girato nel 2006 quando il M. aveva superato i novant’anni. Una storia ambientata durante la ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] in volume quelle da J. Donne, Poesie amorose. Poesie teologiche (Torino 1971); delle seconde, Detti e fatti dei padri del deserto (Milano 1975; a cura anche di P. Draghi).
Riguardo ad alcuni altri testi di questa antologia si pone il problema della ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] mare interno nel Sahara attraverso l'inalveazione di acque marine nel letto degli sciott, bassifondi pantanosi del deserto, secondo un progetto del francese Roudaire dibattuto negli ambienti geografici intemazionali. Si aggiungevano altre indagini di ...
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GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] adornato in alcune stanze da alcune opere di Antonio Allegri (una lettera della G. del 1528 descrive una Maddalena nel deserto appena eseguita dall' Allegri: cfr. Q. Bigi, Della vita e delle opere... di Antonio Allegri detto il Correggio, Modena 1880 ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] dell’Archivio di Stato di Siena (pp. 569, 576, 588). L’anno successivo realizzò la tela raffigurante S. Giovanni nel deserto consolato da angeli per la chiesa di S. Giovannino in Pantaneto (pp. 569, 588). Nello stesso periodo Petrazzi lasciò una sua ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] , a proposito di "molti" suoi disegni, "tra i quali è quello di Mosè, e del Popolo co'l serpente nel deserto", incisi da Francesco Villamena; cfr. rist. anast. Bologna 1975, della 2edizione [Roma 1649], p. 393);F. Scannelli, Microcosmo della pittura ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...