TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] ventennale della morte: «La sua figura imponente e sanguigna dalla quale fuorusciva una voce da cattedrale o da deserto, vanamente temperata dall’invincibile sorriso degli occhi chiari, aveva proprio nella Parola per eccellenza il suo alimento vitale ...
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– Nacque a Terni il 2 novembre 1914, figlia di Mario e di Virginia Cecca.
Quando, nel 1918, il padre fu nominato procuratore del re in Libia, la famiglia si trasferì a Bengasi. La madre, profondamente [...] del 1960, indussero in Zucconi un importante ripensamento di tutta la sua vita. «L’anno 1961 finì con una notte nel deserto libico. Vissi la prima occasione di riprendere la mia vita. Il lavoro che svolgevo al Cepas era sempre stato assillante. La ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] M.V.S.N. (Milizia volontaria sicurezza nazionale) nel 1935. Nel '26 aveva invece ottenuto in concessione una estensione di deserto di 1.400 ettari, in Tripolitania, a Marsa Dila, nel territorio di Zavia, alla cui bonifica dedicò il proprio tempo ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] e Genova, Collezione Wolfson), Peruzzi riscoprì il collage, inserendo nelle opere ritagli di giornali, come testimoniano Tempesta nel deserto del 1991 (Genova, Collezione Wolfson) ispirata alla guerra del Golfo o I got a woman crazy for me (1995 ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] degli Uffizi sono conservati sei disegni del D. (provenienti dalla coll. Santarelli): uno di soggetto biblico (Agar nel deserto), un secondo ispirato alla storia romana (La partenza dei Gracchi) e quattro con soggetti omerici che potrebbero riferirsi ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] e il Nuovo Testamento di J. Heibling (1944); La vita del Santo Issa di N. Notovitch (1946) ed una raccolta di poesie: Il deserto e le stelle (1949).
Fonti e Bibl.: G. P. Lucini, Ragion poetica e progr. del verso libero, Milano 1908; Id., Convers ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] .
Isolato dal mondo, il G. poté stabilire un contatto esclusivo e privilegiato con il paesaggio desolato e deserto, che riuscì a trasferire in un linguaggio pittorico intenso, carico di densità materiche. Da questa esperienza scaturirono ventiquattro ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] libertà politica.
Questa concezione, già presente nell’Ultimo cireneo e nella Carne inquieta, è dominante nei successivi romanzi: Il deserto del sesso (Milano 1957, 1959, 1962; poi con prefazione di R. Minore, Soveria Mannelli 2001) per il quale, nel ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] i certosini di Firenze il F. eseguì anche una grande tela per la certosa di Pavia, raffigurante S. Bruno nel deserto, opera firmata e datata 1651, dalla profonda intensità espressiva (Giacomelli Vedovello, 1992, p. 214). Al 1654 appartiene il Tobiolo ...
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TOMMASUCCIO da Foligno
Antonio Montefusco
TOMMASUCCIO da Foligno (Tomasuccio). – Nacque nel 1319 nei pressi di Nocera Umbra da un padre di cui non si conosce il nome e da una certa Bona.
Senza fondamento [...] e profezia nel Medioevo, Bologna 2014, p. 124; M. Sensi, «Eremiti dell’Apocalisse» e terziari regolari di fra Tommasuccio «in deserto Alpis» (secoli XI-XV): una Tebaide nel casentino?, in Annali aretini, XXII (2014), pp. 287-315; I. Gagliardi ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...