CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] Ecce Homo;e per la regina di Spagna (probabilmente Elisabetta Farnese moglie di Filippo V) una S. Maddalena nel deserto (Zanotti). Di questa attività purtroppo restano solo i ritratti del cardinale Giorgio Doria nella Galleria Doria Pamphilj di Roma ...
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TONELLI, Annalena
Nicla Buonasorte
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1943, terzogenita di Guido e di Teresina Bignardi.
Il padre era impiegato nel Consorzio agrario, mentre la madre si occupava della famiglia. [...] mai state acclarate. Il suo corpo fu trasportato in Kenya e le ceneri disperse, secondo le sue volontà, a Wajir, nel deserto kenyano, dove aveva iniziato la sua opera.
Il presidente della Repubblica Ciampi la insignì della medaglia d’oro al merito ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] ), La signora senza camelie (1953), Le amiche (1955), Il grido (1957), L'avventura (1960), L'eclisse (1962), Deserto rosso (1964).
Particolarmente felice fu la sua collaborazione con Antonioni più che con altri registi: raggiunse infatti risultati ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] di buon'ora in lunghi viaggi, e di uno nella penisola del Sinai stampò nel 1891 a Roma una vivace relazione (Nel deserto del Sinai, Arabia Petrea).
Tra gli ultimi anni dell'Ottocento e i primi del Novecento maturò il suo grandioso disegno d'una ...
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RICCI, Stefano
Riccardo Caldini
RICCI, Stefano. – Nacque nei dintorni di Firenze il 26 dicembre 1765, figlio di Giovambattista e di Lucia Rossi (Torresi, 2000, p. 107).
Studiò all’Accademia di belle [...] d’invenzione Giuseppe che spiega i sogni ai familiari del faraone e con l’ex tempore Elia nutrito dall’angelo nel deserto. Collaboratore già da anni nello studio di Spinazzi in lavori di restauro, fu incaricato di supplirlo nei circa diciotto mesi ...
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BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] di Suez si recò in Egitto e ne trasse soggetti (Veduta del canale di Suez, Tenda di Beduini a Ismalia, Tramonti nel deserto, Le piramidi, ecc.).
La grande Esposizione di Parigi (1867), che vide il trionfo delle arti applicate, entusiasmò molto il B ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] ) e, in secondo piano, il gruppo dei cammelli (da confrontare con Cammelliere con tre cammelli, del 1886, e Carovana in sosta nel deserto, riferibile al 1890).
A partire dal 1879 e fino al 1910 il G. è presente con assiduità alle esposizioni parmensi ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] all’anziana moglie nel suo declino senile.
«Si potrebbe dire che, come per Leopardi, anche per Luzi la poesia è fiore nel deserto. Il fiore è la terra, il senso della terra, la luce, il suono della natura, la voce delle creature, del loro domandare ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] il concorso per il pensionato di belle arti a Roma; allo stesso anno risale la composizione in bronzo intitolata La religione nel deserto (Napoli, Museo nazionale di S. Martino), prodotta come saggio di studio e donata allo Stato, dopo la morte del D ...
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VINCO, Angelo
Francesco Surdich
VINCO, Angelo. – Secondo di cinque figli, nacque il 29 maggio 1819 a Cerro Veronese, dove trascorse la sua infanzia, da una famiglia di contadini priva di mezzi. I genitori [...] e alla fine del 1847 Dongola, oltre la terza. Superarono il fiume il 19 gennaio 1848 e dopo avere attraversato il deserto della Nubia arrivarono a Khartum l’11 febbraio, dove avviarono una prima stazione missionaria e aprirono una scuola per bambini ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...