PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] d’arte di Monaco di Baviera (Testa d’adolescente, bronzo, Eredi Pellini) e, nello stesso, con Vox clamantis in deserto (marmo, Eredi Pellini) partecipò alla VI Biennale di Venezia. Sempre al 1905 risalgono i due Telamoni per il balcone di ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] che il G., abituato alla vivacità delle città italiane, mal sopportava - e concludeva firmandosi ironicamente: "Johannes in deserto".
Probabilmente anche queste delusioni fecero vacillare ulteriormente la fede riformata del G. e del Vanini, forse mai ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] di belle arti di Brera a Milano: in quell'anno partecipò, infatti, con l'opera ad olio S. Giovanni Battista nel deserto. Forse introdotto da Hayez, che considerava i suoi "piccoli ritratti finissimi e assai somiglianti", intorno al 1826 il D. eseguì ...
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SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] una serie di viaggi – a cominciare da quello compiuto fino a Bassora e lungo il Tigri e l’Eufrate e il deserto al seguito di Laurence Sulivan, altissimo funzionario della britannica Compagnia delle Indie orientali (tra il 1755 e il 1786 ricoprì a ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] 1981, p. 52, n. 5); e si può credere che pure una rarissima xilografia firmata, raffigurante la Vita degli anacoreti nel deserto, collegata dal Nagler (1860) all'affresco del Camposanto di Pisa, si basi su una copia eseguita dal pittore bolognese. Il ...
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SIGOLI, Simone
Nelly Mahmoud Helmy
– Figlio di Gentile (del popolo di San Niccolò d’Oltrarno), nacque a Firenze presumibilmente nel 1349, stando a quanto si legge in un appunto a margine di una scheda [...] Sinai: risalendo il Nilo, il 10 ottobre, entrarono al Cairo, dove si fermarono sette giorni e, dopo una traversata del deserto di 12 giorni, raggiunsero il monastero di S. Caterina nel Monte Sinai. Prima di visitare la chiesa e i dintorni, racconta ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] , ascrivibili al 1540-41, apprendiamo che Piccolomini si trovava a Macerata, in compagnia di Antonio Barozzi, il Deserto Intronato, quasi sicuramente al servizio di Francesco Bandini Piccolomini. Proprio grazie a quest’ultimo ottenne la revoca del ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] di momenti pericolosi, specialmente nel tratto tra Baalbek e Palmira, che venne compiuto sotto la minaccia dei predoni del deserto.
Ma la parte più avventurosa dei viaggi del B. con il Bruce doveva ancora cominciare e si sarebbe conclusa tragicamente ...
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GHIRLANDI, Andrea
Margherita Breccia Fratadocchi
Probabilmente figlio di un Bartolomeo, originario di Forlì e nel 1446 cancelliere delle Riformagioni a Pistoia, dovrebbe essere nato nella città toscana [...] di sancto Venantiomartyre, circa 1510; T. Benci, Rappresentatione devota di san Giovanni Baptista quando andò nel deserto, circa 1515; M. Bellardini, La rappresentatione di s. Romolo martire, circa 1515; B. Pulci, Rappresentatione del ...
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ARTINI, Ettore
Ettore Onorato
Nato a Milano il 29 ag. 1866 e cresciuto in un ambiente di antica tradizione naturalistica, ancora studente universitario rivolse il suo interesse in modo particolare ai [...] , ibid., s. 8, XVIII, 1 [1909], pp. 3-6) e le ricerche sulle sabbie della Tripolitania, della Dancalia, del Deserto arabico, dei fiumi del Veneto. Questi lavori di psammografia acquistano particolare rilievo, segnando l'inizio d'un nuovo orientamento ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...