MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] Tafilet (Marocco), abituale tappa lungo la via verso l'interno, si inoltrò in un viaggio di dodici giorni nel pieno del deserto del Sahara, fino a raggiungere la regione del Touat, al confine tra la zona delle grandi dune occidentali e le terre dei ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] una forte inclinazione per le scienze naturali, faceva le sue prime esperienze di entomologo osservando e raccogliendo insetti nel deserto.
Tornato in Italia si laureò in scienze naturali nel 1938 a Napoli ove dette subito inizio agli studi zoologici ...
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FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] di via Margutta, n. 55, e di via Flaminia, n. 44 - preferì gli ampi spazi della campagna inglese e romana, il deserto ed i paesaggi della Tunisia e della Palestina che, alla metà degli anni Settanta, visitò, rimanendo affascinato dalla grandiosità e ...
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ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] pensiero di A. Z., tesi di laurea, Università degli studi di Torino, a.a. 2015-16; G. D’Acunto, La gaia mistica. Il deserto fiorito di A. Z., in Studium, CXII (2016), 2, pp. 259-266; M. Maraviglia, A. Z. ed Elémire Zolla: una polemica sulla riforma ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] con l'allevamento dei bachi da seta riuscì a rendere produttiva una terra che per la sua sterilità era chiamata "Deserto"; a questa attività pratica alternava una fitta corrispondenza con esperti dell'industria serica come il conte Bettoni di Brescia ...
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DI STEFANO, Giovanni
Silvana Zanfrà
Nacque a Santa Ninfa (prov. di Trapani) il 25 febbr. 1856 da Mariano e Ippolita Perez. Allievo di G. G. Gemellaro, si laureò in scienze naturali a Palermo nel 1882, [...] . d. R. Acc. di sc., lett. e belle arti di Palermo, XII (1917), I, pp. 19-22, Osservazioni sul Cretaceo e sull'Eocene del Deserto Arabico e di El-Sibaiya, nella Valle del Nilo, in Boll. d. R. Com. geol., XLVII (1919), pp. 1-39, 11 tavv.
Bibl.: Necrol ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] alcune indagini per la ricerca di minerali utili e combustibili fossili, il F. intraprese una serie di viaggi prima, nel 1844, nel deserto arabico, poi nel '45 e '46, nella bassa Tebaide per scavi alla ricerca di marmi e di carbon fossile. Nel '47 ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] Dialoghi con Yves Panafieu, Milano 1973; A. Veronese Arslan, Invito alla lettura di B., Milano 1974; M. Carlino, Come leggere "Il deserto dei Tartari" di B., Milano 1976; I. Crotti, B., Firenze 1977; R. Battaglia, Il mistero in D. B., Milano 1980; D ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] al ritorno in patria il 27 febbraio 1946.
La materia dei suoi racconti prendeva forma lentamente fra questi due luoghi spiazzanti: il deserto di sé e di un’intera generazione in terra d’Africa – «sono io e tutti quelli che ho conosciuto un bosco di ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] fu protetto, amico e fiduciario dei Copio, e che già aveva dedicato un suo volume di preffiche, Midbar Yehūdāh (Deserto di Giuda), stampato a Venezia nel 1602, a Mosè Copio, ricordandone in quella circostanza anche il fratello Simone, racconta nell ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...