CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] di insegnamento e professionale, continuata per un quindicennio, fino agli anni Venti: fu assistente del prof. E. Paternò; fondò e diresse il laboratorio di restauro dei documenti antichi dell'Archivio ...
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Pseudonimo della poetessa nederlandese Margaretha Droogleever Fortuyn-Leenmans (L'Aia 1909 - Roden, Paesi Bassi, 1998). Esercitò la professione di neurologa ad Amsterdam. Suscitò vasti consensi con la [...] prima raccolta di poesie, Parken en woestijnen ("Parchi e deserti", 1940), che per l'equilibrio del verso e il linguaggio sobrio e spontaneo si colloca nella tradizione di J. C. Bloem e M. Nijhoff. Tensione conoscitiva e intensa spiritualità ...
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Zoologo e zoogeografo (Firenze 1898 - Milano 1973), prof. di zoologia all'univ. di Genova dal 1941. Ha pubblicato memorie sulla sistematica, l'ecologia, la zoogeografia dei Rettili e degli Anfibî, sulle [...] relazioni fra temperature ambientali e temperature corporee negli animali eterotermi, e sulla biologia dei deserti. Ha compiuto numerosi viaggi di esplorazione nei deserti africani e americani. È autore di un'ampia opera sulla vita degli animali ( ...
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Fisiologo statunitense (Trondheim, Norvegia, 1915 - Durham, North Carolina, 2007), prof. (dal 1952) di fisiologia nel dipartimento di zoologia della Duke University di Durham. Si occupò di fisiologia comparata, [...] e dell'ossigenazione, del metabolismo ed escrezione dell'acqua, della regolazione della temperatura, degli animali dei deserti. Tra le sue pubblicazioni, molte delle quali tradotte nelle principali lingue: Animal physiology (1960); Desert animals ...
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Precursore di Gesù, predica la conversione e l'amore del prossimo perché è vicino il regno dei cieli e impartisce ai discepoli il battesimo (onde il soprannome) di conversione in remissione dei peccati [...] 25; 39-41; 57-80). E come precursore appunto di lui, dopo il voto di nazireato e la vita, probabilmente nomade, "nei deserti", G., vestito d'un rozzo tessuto di pelo di cammello e d'una fascia (perizoma) di pelle intorno ai fianchi, incomincia in età ...
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Pseudonimo del giornalista, editore e scrittore francese Patrick Manoukian (n. Meudon 1949). Di origini armene, giovanissimo ha iniziato a viaggiare in molti Paesi del mondo (USA, Islanda, Belize, Brasile [...] , 2016), Les temps sauvages (2015; trad. it. Yeruldelgger. Tempi selvaggi, 2017) e La mort nomade (2016), ambientata nei vasti deserti della Mongolia e nei bassifondi di una città, Ulan Bator, indecisa tra la fedeltà a una tradizione antica e la ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] presso la corte imperiale. Mentre il vescovo Pietro e i compagni si avviavano infine per mare verso Occidente, B. tornava nei deserti del Sinai. La fama della sua ascesi e della sua santità si diffuse per la Palestina.
Durante il suo soggiorno nel ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1906 - Parigi 1989). Uno degli autori più significativi del 'teatro dell'assurdo', fu tra gli scrittori esemplari del Novecento per il suo carattere rappresentativo di alcuni [...] per esclusioni, B. traccia il quadro della inutilità e inevitabilità della sofferenza dell'uomo. I suoi paesaggi sono deserti in cui torreggiano le inezie; i suoi personaggi simboleggiano, in una qualche deformità fisica, la paralisi spirituale cui ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] .
I Polo proseguirono il loro cammino nel nord dell’Iran fino a Saveh, scorrendo ai piedi della catena montuosa che separa i deserti persiani dal mar Caspio; percorsero così la vallata dello Shah Rud, sopra la quale si erge l’Alamut, l’impervia rupe ...
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des-
deṡ-. – Forma eufonica del pref. de-, usata talora, davanti a vocale, sul modello di termini inglesi e francesi con des- (tratto dal lat. de-ex), nella terminologia chimica per indicare sottrazione, sostituzione, procedimento inverso...
desiare
deṡïare (o diṡïare) v. tr. [der. di desio] (io desìo, ecc.), poet. – Desiderare: Con quella man che tanto desïai, M’asciuga li occhi (Petrarca). ◆ Part. pass. deṡïato (o disïato), anche come agg.: Quando leggemmo il disïato riso Esser...