PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] , e da una torre cilindrica, che ricorda i cilindri tecnici delle stazioni mazzoniane e le epifaniche figure geometriche nei deserti delle pitture di De Chirico.
In quegli stessi anni, Renato Ricci, presidente dell’Opera nazionale Balilla, affidò a ...
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SILVESTRO GUZZOLINI, santo
Ugo Paoli
SILVESTRO GUZZOLINI, santo. – Nacque a Osimo (Ancona) verso il 1177 dal nobile Gislerio, giurisperito.
La biografia del santo (Vita Silvestri), scritta tra il 1274 [...] in Montefano, cit., II, doc. 1).
Dopo il 1248 Silvestro intraprese nuove fondazioni, «scegliendo piuttosto luoghi solitari e deserti a preferenza delle città» (Alle fonti della spiritualità silvestrina, II, cit., p. 23): S. Bartolo presso Serra San ...
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lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] intermedia fra il lupo e la volpe. Si tratta del coyote (Canis latrans), astuto e solitario esploratore delle praterie, dei deserti e dei boschi nordamericani, la cui voce fa spesso da sfondo sonoro alle inquadrature notturne dei film girati nel Far ...
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SERRA, Luigi
Antonella Mampieri
SERRA, Luigi. ‒ Nacque a Bologna l’8 giugno 1846 da Federico, impiegato della legazione pontificia, e da Giulia Chichisioli.
Venne ammesso al collegio artistico Venturoli, [...] guadagno, ma molto stimolante dal punto di vista dello studio (1884). Un’altra commissione, il Ritratto della signora Deserti, venne rifiutato perché «disegnato male», un giudizio che s’impresse dolorosamente nella memoria dell’artista (1884). In ...
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MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] capacità di trasmetterla al lettore –; e uno studio introduttivo a una traduzione del Quo vadis? (Torino 1964: Quo vadis?, Per deserti e foreste, pp. I-XXXII), un lucido e lapidario schizzo in punta di penna dell’intera opera di Sienkiewicz.
Fra gli ...
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etologia
Monica Carosi
Il comportamento animale visto con gli occhi dello scienziato
Come fanno gli uccelli a cantare? Come fanno i loro piccoli a imparare? E ancora: perché gli uccelli cantano? Da [...] di polline (ape bottinatrice). Oggi conosciamo anche il comportamento di specie che vivono in ambienti molto diversi (deserti, foreste tropicali, paludi, grotte), le loro particolari abitudini di vita, le interazioni con altre specie e con ...
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Vedi Camerun dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica del Camerun è un paese dell’Africa equatoriale. Colonia tedesca fino alla Prima guerra mondiale, il suo territorio venne poi diviso [...] miniatura’ per la sua diversità geologica, oltre che culturale: il suo territorio offre un’eterogeneità di paesaggi (spiagge, deserti, montagne, foreste pluviali e savane). Una ricchezza che è oggetto di grande attenzione: ben il 14% del territorio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tutto il Cinquecento, i confini tra alchimia e chimica sono ancora labili: trasmutazione [...] abiti, bruciate i vostri libri. Acquistate invece buone scarpe e mettetevi in cammino, andate sulle montagne, visitate le valli, i deserti, le coste del mare, notate con attenzione le differenze tra gli animali, tra le piante, tra i vari tipi di ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] 'Opera, in L'Avvenire d'Italia, 19 febbr. 1967; G. Taccaro, Le prime a Roma, in Avanti!, 23 febbr. 1967; L. Bellingardi, Per i deserti di Millos sgomenti all'Opera di Roma, in L'Italia, 22 febbr. 1967; G. Tani, Ieri sera al teatro dell'Opera …, in Il ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] dopo che il personaggio ha abbandonato l'inquadratura, per non parlare delle sequenze in cui un quartiere o un'intera città appaiono deserti (la cittadina fantasma nella Sicilia di L'avventura o il finale di L'eclisse). A partire da Blow-up la scelta ...
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des-
deṡ-. – Forma eufonica del pref. de-, usata talora, davanti a vocale, sul modello di termini inglesi e francesi con des- (tratto dal lat. de-ex), nella terminologia chimica per indicare sottrazione, sostituzione, procedimento inverso...
desiare
deṡïare (o diṡïare) v. tr. [der. di desio] (io desìo, ecc.), poet. – Desiderare: Con quella man che tanto desïai, M’asciuga li occhi (Petrarca). ◆ Part. pass. deṡïato (o disïato), anche come agg.: Quando leggemmo il disïato riso Esser...