paesaggio, pittura di
Antonella Sbrilli
La natura protagonista dell’opera d’arte
Anche se l’arte figurativa ha di solito posto in primo piano la rappresentazione di uomini e storie, la natura ha esercitato [...] Earth art o «arte della Terra») utilizzano interi territori come supporti delle loro opere, intervenendo in maniera creativa su deserti, atolli, foreste, crateri vulcanici, parchi. Non è estraneo a molti di loro un interesse per i temi dell’ecologia ...
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temperatura
Giuditta Parolini
Di grado in grado
La temperatura è la grandezza che descrive lo stato termico di un sistema, e dipende dal movimento degli atomi e delle molecole che formano una sostanza. [...] delle condizioni di salute. Sul nostro pianeta si passa dai 193 K (-80 °C) dell’Antartide ai 323÷333 K (50÷60 °C) dei deserti secchi e assolati. Certo si tratta di un nonnulla se messo a confronto con i 6.000 K della superficie del Sole e i 16.000 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Shandy (1760-67) e del Sentimental journey (1768) di Sterne, della Nouvelle Héloïse (1761) di J.-J. Rousseau, dei Leiden des jungen Werthers di J.W. Goethe (1774), dei canti di Ossian e di altre opere del preromanticismo europeo, ormai accessibili al ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] erbacee, da steppe, da formazioni tipiche dell’Australia denominate scrub (steppa-boscaglia xerofila di arbusti spinosi), e da deserti veri e propri.
Di eccezionale interesse per la ricostruzione della storia della Terra e la storia della vita è la ...
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Corpo solido proveniente dal cosmo, pervenuto sulla superficie della Terra o di altro pianeta o satellite del Sistema solare. La disciplina scientifica che ha per oggetto lo studio delle m. è la meteoritica; [...] crateri. Soltanto i crateri più grandi (con diametri di decine di km) o quelli che si trovano in certe regioni (deserti, tundra), dove le precipitazioni sono assai scarse, riescono a sopravvivere più a lungo. Sull’arco delle centinaia di milioni di ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] la realizzazione pratica degli obiettivi prefissati.
Tra i punti cruciali di questa Agenda vi sono gli ecosistemi fragili (deserti, zone semiaride, montagne, zone umide, isole e aree costiere): l'accento è posto sulle misure preventive che permettano ...
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NATURA, Conservazione della
Longino Contoli
(App. IV, II, p. 545)
Nel corso degli anni Ottanta, la conservazione dell'ambiente naturale, a livello sia mondiale che italiano, è stata influenzata da due [...] nucleare'' (Turco e altri 1983).
Altri esempi di ecocatastrofi incipienti sono l'espansione, in apparenza inarrestabile, dei deserti, causata dal cattivo uso del suolo nelle aree subtropicali; il continuo aumento di ceppi di batteri resistenti agli ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] proposte.
Tale acquisizione è ulteriormente rafforzata da due altri fattori di carattere topografico. L'ubicazione concordante dei tre deserti descritti nello stesso contesto biblico, Zin, Sin e Paran, faceva ritenere che l'ubicazione del Monte Sinai ...
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L'adattarsi da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a vivere in un clima nuovo. Questo adattamento avviene sovente mediante modificazioni morfologiche o fisiologiche più o meno importanti dell'individuo [...] intorno alle malattie che attaccano gli Europei nei climi caldi e nelle lunghe navigazioni, Livorno 1781; Dutroulau, Maladies des Européens dans les pays chauds, Parigi 1864; Jousset, Traité de l'acclimatement et de l'acclimatation, Parigi 1884 ...
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SONETTO
Mario Praz
. Composizione metrica di quattordici versi (endecasillabi in Italia, che è il paese d'origine), con rime disposte secondo schemi ben definiti. Un'idea di perfezione sembra associarsi [...] ispirazione è spesso contenuta nel primo verso (p. es. Ne li occhi porta la mia donna Amore; Solo e pensoso i più deserti campi; Datemi pace, o duri miei pensieri; Discolorato hai, Morte, il più bel volto, ecc.).
Tuttavia, fin dall'inizio, il sonetto ...
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des-
deṡ-. – Forma eufonica del pref. de-, usata talora, davanti a vocale, sul modello di termini inglesi e francesi con des- (tratto dal lat. de-ex), nella terminologia chimica per indicare sottrazione, sostituzione, procedimento inverso...
desiare
deṡïare (o diṡïare) v. tr. [der. di desio] (io desìo, ecc.), poet. – Desiderare: Con quella man che tanto desïai, M’asciuga li occhi (Petrarca). ◆ Part. pass. deṡïato (o disïato), anche come agg.: Quando leggemmo il disïato riso Esser...