Totem
Francesco Spagna
Il termine totem, che deriva, attraverso l'inglese, da una voce indigena algonchina, indica un animale o un vegetale, oppure un oggetto o un fenomeno, cui si attribuisce una relazione [...] in rilievo due diverse concezioni. Secondo quella che abbiamo descritto sopra, tipica degli aranda e dei walbiri dei deserti centrale e nordoccidentale, lo spirito bambino entra nel corpo della donna senza nessun intermediario, è sufficiente che la ...
Leggi Tutto
Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] VI, 1950; G. Contenau, La vie quotidienne à Babylone et en Assyrie, Parigi 1950, specialmente p. 253 ss.; G. Cardascia, Les archives des Murashû, Parigi 1951; D. E. Mc Cown, F. R. Steele, S. N. Kramer, The New Nippur Excavations, in The University of ...
Leggi Tutto
Western all'italiana
Sir Christopher Frayling
Genere cinematografico affermatosi in Italia tra il 1962 e il 1976 con la produzione o coproduzione di oltre 450 film western. Con le produzioni western [...] microfono. Per quanto riguarda gli esterni, sin dai tardi anni Cinquanta i produttori spagnoli e inglesi si erano serviti dei deserti e dei villaggi di case di mattoni e paglia attorno ad Almeria, nella Spagna meridionale, per la loro somiglianza con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le teorie meteorologiche
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella scienza greca e romana il campo di indagine della meteorologia include un’ampia [...] fenomeni che li spaventano. Se Giove lancia i fulmini per vendetta, si chiede Lucrezio, perché sprecarli inviandoli su deserti, mari o uomini innocenti? Lucrezio si preoccupa anche di confutare la pratica dei vaticini basata sui fenomeni atmosferici ...
Leggi Tutto
FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] 215-324, 397-400. Cfr. inoltre: Notizia bibliografica sul viaggio fatto dal signor Federigo Cailliaud nell'oasi di Tebe, e sui deserti all'oriente e all'occidente della Tebaide dal 1815 al 1818 e pubblicata dal signor Ismail dell'Istituto di Francia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se davvero il Novecento verrà consegnato alla storia come il secolo breve (Hobsbawm) [...] dell’arte.
Il rischio in questi casi – avverte Jean Clair – è quello di innalzare cenotafi possenti ma deserti di opere, percepite come “disturbo” alla contemplazione di un involucro che sembra essersi affrancato da ogni premessa funzionalista ...
Leggi Tutto
MONTERIN, Umberto
Claudio Smiraglia
MONTERIN, Umberto. – Nacque a Gressoney, in provincia di Aosta, il 20 dicembre 1887, da Alberto e da Maria Cristina Squinobal.
La nascita avvenne nell’antica casa [...] inAtti della Reale Acc. delle Scienze di Torino, 1941, vol. 76, p. 4; F. Röthlisberger, Etude des variations climatiques d’après l’histoire des cols glaciaires. Le Col d’Héres (Valais, Suisse), in Boll. del Comitato glaciologico italiano, 1974, s. 2 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacques Arcadelt è, insieme a Philippe Verdelot e Costanzo Festa, il creatore del madrigale [...] mio.
Strana e diversa sorte!
Ch’ei more sconsolato,
Et io moro beato.
Morte che nel morire
M’empie di gioia tutto e di desire.
Se nel morir altro dolor non sento,
Di mille morti il dì sarei contento.
La poesia presenta quattro parti: i versi 1-3 ...
Leggi Tutto
Nilo
Katia Di Tommaso
Un fiume che ha fatto la storia
Il Nilo ha creato le condizioni di base perché si sviluppasse la grande civiltà egizia, ha permesso la fioritura culturale della città di Alessandria [...] a irrigare altri terreni e ad aumentare la produzione agricola e lo spazio utile disponibile. Del resto, quasi mai i deserti sono terre sterili: non producono vegetazione solo perché manca l’acqua. Il deserto egiziano, però, è anche molto caldo, e ...
Leggi Tutto
calamità naturali
Marco Di Domenico
Violenza della natura e responsabilità dell'uomo
L'uomo ha convissuto da sempre con le grandi catastrofi: terribili eruzioni vulcaniche hanno segnato la sua storia [...] . Un evento naturale diventa calamità quando viene ignorato, non previsto o peggio sottovalutato: i fondali marini, i deserti, le foreste sono continuamente sconvolti da eruzioni vulcaniche, incendi, terremoti, piene di fumi, frane rovinose, persino ...
Leggi Tutto
des-
deṡ-. – Forma eufonica del pref. de-, usata talora, davanti a vocale, sul modello di termini inglesi e francesi con des- (tratto dal lat. de-ex), nella terminologia chimica per indicare sottrazione, sostituzione, procedimento inverso...
desiare
deṡïare (o diṡïare) v. tr. [der. di desio] (io desìo, ecc.), poet. – Desiderare: Con quella man che tanto desïai, M’asciuga li occhi (Petrarca). ◆ Part. pass. deṡïato (o disïato), anche come agg.: Quando leggemmo il disïato riso Esser...