ROSSO, MARE (lat. antico Sinus Arabicus; A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Roberto ALMAGIA
Francesco VERCELLI
Tipico mare mediterraneo tropicale, compreso fra i paralleli 3° e 12° 40′ N., e i meridiani [...] anche nel bacino meridionale. Nella parte settentrionale il paesaggio ha un carattere di desolata aridità, pari a quella dei deserti continentali fra cui è incassato il mare. Nella metà meridionale le precipitazioni, se pure sempre scarse, sono ...
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MEDITERRANEA, REGIONE
Augusto BEGUINOT
Alessandro GHIGI
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. La regione circostante al bacino del Mediterraneo, pur non avendo, dal punto di vista della geografia fisica e della geologia, caratteri [...] e, a oriente, l'Arabia settentrionale, la Mesopotamia, la Persia, l'intero bacino Aralo-Caspio e forse anche i grandi deserti del Turkestan cinese e della Mongolia. Le ricerche compiute dal Gauthier sulla fauna delle acque continentali dell'Algeria e ...
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Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] , ma suscita piuttosto rigoglio di volontà, accettante fraternità con il divenire. Gli uomini, pur lasciati così soli e deserti, operano e desiderano, odiano e amano, vogliono e disvogliono scopi innumerevoli. E la storia continua a vedere vincitori ...
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. I Calmucchi sono Mongoli occidentali, sparsi in gruppi distaccati su un vasto territorio, dentro i confini della Russia, della Mongolia e della Cina occidentale,
Non si conosce con esattezza il numero [...] parte prosciugati. La vegetazione è perciò scarsa e offre una mescolanza di specie vegetali proprie della Russia meridionale e dei deserti dell'Asia centrale; sono frequenti i salici, gli olmi, e i canneti.
I primi Calmucchi immigrarono in Russia in ...
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GIMNOSPERME (dal gr. γυμνός "nudo" e σπέμμα "seme")
Carlo Avetta
Le Gimnosperme sono le Spermatofite o Fanerogame inferiori più semplici, attualmente viventi, provenute dalle Pteridosperme (Felci con [...] , a nervatura reticolata. La Welwitschia, con l'unica specie Welwitschia mirabilis (= W. Bainesii), è una strana pianta dei deserti dell'Africa sud-occidentale che per tutta la sua vita, anche centenaria, porta, foglie nastriformi, coriacee, lunghe ...
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Vedi Camerun dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Camerun è stato una colonia tedesca fino alla Prima guerra mondiale. Il territorio venne poi diviso in due parti, per mandato della Società [...] miniatura’ per la sua diversità geologica, oltre che culturale: il suo territorio offre un’eterogeneità di paesaggi (spiagge, deserti, montagne, foreste pluviali e savane). Una ricchezza che è oggetto di grande attenzione: ben il 14% del territorio ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] e ruscellato verso i corsi d'acqua. Il risultato finale è spesso la desertificazione, come è ben dimostrato da molti deserti di clima temperato e come sta avvenendo con l'abbattimento delle foreste tropicali.
Gli esseri viventi cooperano alla stessa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] in aree distanti da risorse naturali, l'attuazione di processi energetici intensivi come la dissalazione dell'acqua marina per irrigare i deserti, l'aumento del tenore di vita nel mondo e l'ingresso in un'epoca di benessere materiale.
Il settore dell ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] periferia romana, dove V. nulla mostra della bimba crudelmente strappata alla vita, se non gli abbacinati spazi, i prati deserti, i casamenti desolati, le mura scrostate, i cortili semivuoti che può aver visto o percorso. Il secondo cortometraggio è ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] Jean Gabin, soprattutto grazie a due film di Marcel Carné, Quai des brumes (1938; Il porto delle nebbie) e Le jour se lève a basso costo, come Le doulos (1963; Lo spione), L'aîné des Ferchaux (1963; Lo sciacallo), Le deuxième souffle (1966; Tutte le ...
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des-
deṡ-. – Forma eufonica del pref. de-, usata talora, davanti a vocale, sul modello di termini inglesi e francesi con des- (tratto dal lat. de-ex), nella terminologia chimica per indicare sottrazione, sostituzione, procedimento inverso...
desiare
deṡïare (o diṡïare) v. tr. [der. di desio] (io desìo, ecc.), poet. – Desiderare: Con quella man che tanto desïai, M’asciuga li occhi (Petrarca). ◆ Part. pass. deṡïato (o disïato), anche come agg.: Quando leggemmo il disïato riso Esser...