Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nomadi e sedentari nella regione del medio Eufrate
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il periodo paleobabilonese rappresenta una fase privilegiata [...] sistema produttivo agro-pastorale e un nomadismo invece indipendente da questi fattori. Quest’ultimo, tipico delle steppe e dei deserti della penisola arabica, è attestato a partire dall’inizio del I millennio a.C. Per la Mesopotamia del II millennio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla fine degli anni Sessanta gli artisti cercano nuovi spazi e modalità [...] in terra americana, dove gli artisti si confrontano con scenari spettacolari e primordiali, con la dimensione del sublime. I grandi deserti del Nevada e del New Mexico, le foreste secolari, i laghi, vengono scelti dagli artisti per il loro carattere ...
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RUZZINI, Carlo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Giobbe, l’11 novembre 1653 dal futuro procuratore Marco e da Caterina Zen di Giovanni. Il matrimonio del fratello maggiore [...] frontiere. Onde publicata la neutralità in campagna aperta a Carlowitz nel Sirmio, sopra le rive del Danubio, in siti deserti e distrutti, si stesero gl’accampamenti» (Relazioni di ambasciatori..., a cura di L. Firpo, 1968, p. 386). Ripercorre poi ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] , dopo un viaggio attraverso terre ungheresi molestato dal continuo timore dei Turchi, dallo spettacolo di borghi depredati e deserti, dalla condizione desolata della fede cattolica, il C. raggiunse Cluj il 30 dic. 1583, assieme al provinciale e ...
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domesticazione
Adriano Favole
La trasformazione di animali e piante da selvatici a domestici
La domesticazione è un processo antico, che ha avuto inizio sin dalla preistoria in varie parti del mondo [...] società che vivono di pastorizia affidano ai cani il compito di sorvegliare e guidare le greggi e le mandrie. Nei deserti i cammelli permisero di praticare commerci a lunga distanza; i cavalli furono insieme strumento di comunicazione e di conquista ...
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adattamento animale
Roberto Argano
Il costante adeguarsi della vita ai cambiamenti dell'ambiente
Ogni singolo organismo, che sia un protozoo o un insetto, una medusa o un elefante, ha la capacità di [...] continuo adattarsi è un fenomeno che riguarda tutte le specie del mondo, in tutti gli ambienti, dal mare alle foreste, dai deserti ai laghi, e non avviene solo in relazione al clima. Le specie predate, per esempio, si adattano per sopravvivere ai ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] si trova menzione in nessun altro luogo, e l'Arabah, comprese Zoar e la chiesa di S. Lot. Gli spazî vuoti dei deserti sono riempiti da lunghe citazioni della Bibbia. La carta termina con la rappresentazione del Delta del Nilo e del Monte Sinai.
Bibl ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] progetto, noto come Grande fiume artificiale, per convogliare le acque captate da falde freatiche profonde nel sottosuolo dei deserti interni. La rete (quasi 4000 km) di gigantesche tubature sotterranee, è stata progettata per trasportare 5 milioni ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] secondarie. Nell’area montuosa l’insediamento è invece costituito da piccoli centri, non pochi dei quali ormai pressoché deserti o in via di spopolamento. Nell’insieme, la trama urbana ha rafforzato le proprie caratteristiche distintive, legate all ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] Hossey, Les races humaines de la Perse, Lione 1887; F. Houssay, La structure du sol et son influence sur la vie des habitants. Études sur la Perse méridionale, in Annales de Géogr., III (1894), pagine 278-95; G. Radde, Transkaspien und Nord Khorasan ...
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des-
deṡ-. – Forma eufonica del pref. de-, usata talora, davanti a vocale, sul modello di termini inglesi e francesi con des- (tratto dal lat. de-ex), nella terminologia chimica per indicare sottrazione, sostituzione, procedimento inverso...
desiare
deṡïare (o diṡïare) v. tr. [der. di desio] (io desìo, ecc.), poet. – Desiderare: Con quella man che tanto desïai, M’asciuga li occhi (Petrarca). ◆ Part. pass. deṡïato (o disïato), anche come agg.: Quando leggemmo il disïato riso Esser...