NEARCO (Νέαρχος, Nearchus)
Piero Treves
Ammiraglio macedone. Nato nell'isola di Creta da una famiglia di navigatori, che presto si trasferì ad Anfipoli, N. fu tra gli amici più intimi di Alessandro. [...] Indo. Qui, soddisfacendo il suo stesso desiderio, Alessandro, che aveva predisposto per sé e la truppa il ritorno attraverso i deserti della Gedrosia, affidò a N. il comando della grande armata che dalle foci dell'Indo, lungo il litorale degli Oreiti ...
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MICROTERME, PIANTE
Fabrizio Cortesi
Gruppo biologico della classificazione di A. De Candolle, la quale è basata sul calore e l'umidità che abbisognano ai varî vegetali. Consta di quelle piante che vivono [...] a temperature elevate in ambienti secchi con oscillazioni termometriche accentuate: sono le piante delle steppe e dei deserti subtropicali.
Mesoterme. - Vegetali che abbisognano di 15°-20° e di media umidità: alcuni non tollerano basse temperature ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] Meister, A., Participation, animation et développement, Paris 1969.
Mende, T., Un monde possible, Paris 1962.
Perroux, F., L'économie des jeunes nations, Paris 1960.
Perroux, F., L'économie du XXe siècle, Paris 1964 (tr. it.: L'economia del XX secolo ...
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ecosistema
Sergio Malcevschi
Porzione di biosfera delimitata naturalmente, in cui un insieme di organismi animali e vegetali interagiscono tra loro e con l’ambiente che li circonda, un complesso bio-geo-chimico [...] una pozzanghera effimera nella savana o un tronco d’albero caduto possono essere considerati e.), a molto grandi (i deserti, le grandi foreste boreali, gli oceani), a intermedie, come nel caso dei bacini idrografici.
Sulla Terra sono presenti alcune ...
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Löss Deposito di colore giallastro, non stratificato, costituito in prevalenza da particelle siltose a spigoli vivi di quarzo, calcite, mica, minerali femici, idrossidi di ferro e minerali argillosi. [...] maggior parte dei casi dalle piane periglaciali e fluvio-glaciali; tuttavia una certa percentuale di essi ha origine anche dai deserti caldi. Attualmente il L. copre circa il 10% delle terre emerse: è molto diffuso in Asia e raggiunge spessori di ...
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– Perturbazioni del sistema climatico. Il riscaldamento globale dell’ultimo secolo. Le principali evidenze scientifiche del riscaldamento globale e i principali impatti. Scenari futuri. La duplice sfida [...] solare che viene riflessa in varie parti della Terra, dalla copertura nevosa, dal ghiaccio, dalla vegetazione, dai deserti, dalle particelle aerosol in atmosfera ecc.), provocate, per es., da cambiamenti di uso del suolo (la conversione ...
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(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] microclima. Questo fatto è oggi noto come 'stress ambientale'. Per es., l'inaridimento delle aree confinanti con i deserti è spesso causato dalla distruzione, volontaria o involontaria, della vegetazione subdesertica che già è costretta di per sé a ...
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GIOVANNI Battista, santo
Leone TONDELLI
Raffaele CORSO
È il profeta immediato precursore di Cristo. G. era di famiglia sacerdotale: la sua nascita fu dall'angelo Gabriele preannunciata a suo padre, [...] alla sua attività pubblica iniziata verso i 30 anni, in luoghi deserti (Luca, I, 80), probabilmente il deserto di Giuda a ovest Bibliographie, Berlino-Lipsia 1922-1931; id., Handwörterbuch des deutschen Aberglauben, Berlino-Lipsia 1928-1931; A. ...
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PSAMMOFITE (da ψάμμος "sabbia" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio CORTESI
Con questo termine e anche con quello di psammofile s'indicano le piante che crescono nei terreni sabbiosi asciutti e sciolti, tanto [...] questi mezzi le piante psammofile si difendono dallo sradicamento per opera dei venti, che dominano sulle spiagge e nei deserti, dall'insabbiamento per la mobilità delle sabbie, dalla salinità e dalla secchezza dell'ambiente (adattamenti alofitici e ...
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GAZZELLA (dall'arabo ghazal "capra selvatica"; lat. scient. Gazella Lichtenstein 1814)
Oscar De Beaux
Genere della sottofamiglia delle Antilopi (v.), di statura media o piuttosto piccola, di forme sempre [...] , guardinghe, gregarie in ordine sparso, sono diffuse a seconda delle specie nelle distese di sabbie mobili, nei deserti nelle pietraie desertiche, nelle steppe e boscaglie steppose dell'Africa settentrionale e orientale fino a Zanzibar, dell'Asia ...
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des-
deṡ-. – Forma eufonica del pref. de-, usata talora, davanti a vocale, sul modello di termini inglesi e francesi con des- (tratto dal lat. de-ex), nella terminologia chimica per indicare sottrazione, sostituzione, procedimento inverso...
desiare
deṡïare (o diṡïare) v. tr. [der. di desio] (io desìo, ecc.), poet. – Desiderare: Con quella man che tanto desïai, M’asciuga li occhi (Petrarca). ◆ Part. pass. deṡïato (o disïato), anche come agg.: Quando leggemmo il disïato riso Esser...